BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] 1295 il trattato di pace tra Carlo II e Giacomo II - con il quale quest'ultimo rinunziava ai suoi . Guiraud, Paris 1889-1958,ad Indicem; Les registres deMartin IV, a cura di F. Olivier Martin, Paris 1901-1935,ad Indicem; Les registres d'Alexandre ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] 26 maggio 1449 il G. venne consacrato dal delegato apostolico Martinode Bernardinis. Il G. rimase abate per quasi vent'anni, I giureconsulti Antonio Siculo, Giorgio Venier da Pirano, e Giacomo Perleoni tennero in modo meno continuativo i ruoli di ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Museo di S. Martino, inv. 6356), menzionata a metà del Seicento dal viceré J. Vélez de Guevara conte d'Oñate Vanvitelli - fu vinto dal G. per il rifacimento della chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli in Roma (con un progetto non adottato).
Il G. fu tra ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] su incarico del conte Giacomo Bolognetti, la facciata sul a cardinale dell'arcivescovo di Siviglia Francesco De Solis, il G. realizzò la 11, pp. 3-6; I.M. Laracca, La chiesa di S. Martino… a Velletri, Roma 1967, pp. 49 s.; E. Bassi, Capricci e ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ignota). Nel 1839 espose un S. Martino che divide il suo mantello con un Cesare Bernasconi e della moglie Virginia Bernasconi De Marchi (collezione privata: ripr. in attorno alle scene di genere di Giacomo Ceruti.
Dopo il periodo ticinese, ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] utili all'identificazione (il Guidotto di Martino di cui parla Fantuzzi, esule nel Zambonelli" nel memoriale di Giacomo di Benvenuto, c. 243v bestiario è parzialmente edito in Per nozze Rainone - De Zerbi. Dal libro della virtù e proprietà degli ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] chiesa francescana di S. Giacomo fuori Pavia, commissionato da S. Martino di B. Butinone e B. Zenale (1485), nella collegiata di S. Martino a Treviglio da Caylina in merito all'eredità della suocera Caterina de Bolis.
Tra il 1480 e l'ultimo decennio ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] Enrico figli di Francesco di Giacomo B., che abitavano una quale dobbiamo molte notizie sul B., Martino da Fano, Innocenzo IV, l'Ostiense testo della "quaestio" del B. con la Summa de testibus sopra ricordata, quella di Iacopo di Egidio da Viterbo ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] È ancora opera di Giovanni Martino la medaglia incisa nel 1675 per rendere omaggio al principe Henri de La Tour d'Auvergne, visconte stima e l'ammirazione di personaggi come Alessandro Albani, Giacomo III di Inghilterra, Vittorio Amedeo II e Carlo ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] il vescovo di Vercelli, Giacomo Goria, si era reso 133-151; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V ad Clementem IX …, in Studi e testi che risalgono in massima parte all'Amayden); Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XI, col.159. ...
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