ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] oratorio di S. Cecilia presso S. Giacomo (1506-08 circa) ove il Longhi lontana nel tempo la pala di S. Martino a Bologna che il Malvasia definisce con "lo adornamento dell'organo, zoè... le teste de li lati". Nel 1529 fece con Alfonso Lombardi, ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] in una lettera (30 sett. 1837), un Elenco de' quadri di paesaggio eseguiti da S. F. per c.; Napoli, Museo di S. Martino). Fra le numerose opere presenti nelle pp. 57 s. (per Alessandro); S. Di Giacomo, Luci ed ombre napoletane, Napoli 1914, p. 278 ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] parrocchiale di San Martino in Vignale (Lucca figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro, pp. 708-710; R. Soprani - C.G. Ratti, Vita de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), Bologna 1970, pp. ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] conferme nei registri battesimali della parrocchia di S. Giacomo degli Italiani conducendo uno spoglio sistematico per i primi di S. Martino a Napoli (Sestieri - Daprà, nn. 140 s.) corrispondono molto probabilmente ai due dipinti che De Dominici vide ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] intorno al 1290 un importante lavoro di restauro, con mosaici di Giacomo Torriti. La parte avuta dal C. nella pace fra le città Roma 1980, pp. 86-90, 423-26); Les registres deMartin IV, a cura di F. Olivier-Martin, I-III, Paris 1901-35, nn. 149, 207, ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] la non opposizione tra le dottrine di Paolo e quelle di Giacomo. Il 22 luglio, quando si discuteva se e come il s., 329; S. Seidel Menchi, Les relations deMartin Bucer avec l'Italie, in Martin Bucer and sixteenth century Europe. Actes du Colloque, ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] de Montaiglon, reca la "lettera autobiografica" del C., scritta nel 1765, che Temanza aveva fatto avere a Mariette. Una lettera "sul colorire" del C. fu pubblicata per la prima volta da P. Martini (1747). Crema, S. Giacomo: S. Andrea Avellino, s ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] disegno firmato, oggi nel Museo di S. Martino. Si riagganciano invece alla più fluida stesura cromatica lo venne ad incontrare, con molti belli accompagnamenti che fan ricca la storia" (De Dominici, 1743, p. 464).
Il F. morì a Napoli il 26 giugno ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] marmorai e scalpellini. Alla morte di Giacomo, avvenuta il 20 apr. 1640, dall'argentiere Leonardo de Franco.
Questa c. 1216v; 1100, c. 3v; Napoli, Biblioteca nazionale, Fondo S. Martino, 215; C. Celano, Delle notizie del bello, dell'antico e del ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] parti, ed analoga missione viene svolta nel maggio 1404 da Dalmazzo de Viert. Martino di Sicilia aveva posto l'assedio al castello di Palazzolo, ove si era asserragliato il già ricordato Giacomo Campo, e, per l'intervento del Cervellon, il C. fece ...
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