Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e vi ritornò poi anche nel 971); e il Liber de rebus gestis Ottonis magni imperatoris, che narra dell’azione altrove. Già, comunque, con Martino da Canal, autore, fra ai più estremisti Agostino Trionfo e Giacomo da Viterbo.
È pure molto opportuno ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] data in vicariato a Giacomo Piccolomini, nipote di P due amanti, a cura di M.L. Doglio, Milano 1990.
De viris illustribus, a cura di A. van Heck, Città del IV., in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti [...], I, Città del Vaticano 1978, ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di G. era già allora caduta sul re titolare di Maiorca Giacomo III (IV), che sin dalla conquista del suo Regno a Ostuni (1099-1455), a cura di L. Roma, Martina Franca 1985, ad ind.; Iohannes de Thurocz, Chronica Hungarorum, a cura di E. Galántai ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 12 maggio, dei legati pontifici Lorenzo Campeggi, Giacomo Simonetta e Girolamo Aleandro, ma vanificata dall' s.v.
R. De Maio, Michelangelo e la Controriforma, ivi-Bari 1978, s.v.
M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] a Parigi, come segretario del cardinale legato Simon de Brie (poi Martino IV). Di là, nell'anno successivo, e anzitutto da considerare la rottura fra lui ed i due cardinali Colonna, Giacomo e Pietro (nipote del primo), strana e penosa vicenda, che, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Cominciando dalla morte di Martino V (l'attuale libro 1879), pp. 1478-1499; C. Braggio,Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo 115 ss.; G. Gayda, prefazione a B. Platina,Liber de vita Christi ac omnium pontificum, in Rerum Italic. Script., 2 ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Guidantonio - Martino V autorizza, il 19 sett. 1425, il vescovo d'Urbino Giacomo Balardi alla A. Dosio, Roma antica, a cura di F. Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-1990, I e II a cura di R. Fubini, III e IV a ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Fontane, S. Martino di Viterbo, VIII (1908), pp. 209-227; Nonciatures de France. Nonciatures de Paul IV (1554-1557), a cura di R Compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo (1556-1565), Roma 1964, pp. 38, 52, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] agli Interni trovò posto San Martino. Il C. tenne per sé papale, e l'accordo personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come legga il breve saggio di H.-D. Lacordaire, De la liberté de l'Italie et de l'Eglise, uscito a Parigi nel '60, e ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] lì per lui assai fidate, come Giacomo Medici e Agostino Bertani. Intanto, il 4 giugno, a Solferino e San Martino il 24 giugno), e già l’8 Grande Guerra, Laterza, Roma-Bari 2007.
E. De Fort, Esuli in Piemonte nel Risorgimento. Riflessioni su di ...
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