FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] . A. Astore, C. Pecchia, A. de Gennaro, O. Gargiulo, G. Tiberi, I. Franchi, O. A. Cappelli, F. Martino, F. Pascali, T. Pepe, T. cura di B. Croce - G. Ceci - M. D'Ayala - S. Di Giacomo, è scritto che nacque il 6 apr. 1755 in una villa al Pietraio e " ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] ottenne, grazie all'interessamento del De Leva, la cattedra di La gioventù italiana e la guerra, Milano 1917; Giacomo Leopardi, ibid. 1919; La crisi presente, ibid , ad Ind.; P. Rizzo - E. Di Martino, Storia della Biennale 1895-1982, Milano 1982, ad ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] marchese di Monferrato, alleato di Giacomo d'Acaia contro il quale Amedeo ribellatesi ai conti di San Martino. Malgrado le dettagliate informazioni Roma 1966, ad Ind.; P. du Bois, Chronique de la maison de Challant, a cura di O. Zanolli, in Archiv. ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] sostenere alla presenza del pontefice Martino V le ragioni di Venezia e fratello defunto, Giacomo e un figlioccio, Giacomo anch'egli , Storia veneta, 17-26: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbari de' patritii veneti, III, c. 521; Ibid., Misc. Codd., III, Codd ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] G. De Blasiis, che presiedeva la Società napoletana di storia patria, Salvatore Di Giacomo, che Pannain, Settecento napoletano, Torino 1962, Il Museo e la certosa di S. Martino, Napoli-Cava dei Tirreni 1964; La Floridiana. La Villa, il Museo, ibid ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] il segretario e oratore Antonio Donato de Meo e ai luogotenenti e gentiluomini , Isola Dovarese, Sabbioneta, San Martino dall'Argine, Rivarolo, Viadana, Copialettere); 3453 (Tribunale); Archivio notarile, Notaio Giacomo Cantalupi, b. 341; J.Chr. Lünig ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] . La nomina del fratello Giacomo nel 1395 a nunzio apostolico al papa e inviò un'ambasceria a Martino V che si trovava a Firenze. Tra XVIII, 1, vol. III, ad ind.; M. de Griffonibus, Memoriale historicum de rebus Bononiensium, a cura di L. Frati - A. ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] si recarono a rendergli omaggio. Del resto Martino lo aveva già ritenuto reo di alto tradimento d'Alagona e il figlio Giacomo. Il duca prese poi possesso 42, ff. 70v-71r; G. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, II, Zaragoça 1610, ff. 402v s., 405r ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] della famiglia e del suo governo. Si può appena ricordare che Martino V, subito dopo la sua elezione, riconobbe al C. il congiurati indugiavano. Giacomo di Nicola, quando il canto del Credo giunse al passo "et incarnatus est de Spiritu sancto", ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] opere coeve, tra cui il De re uxoria di Francesco Barbaro), e Benedetto Acciaiuoli, fu creato cavaliere da Giacomo di Borbone durante l'ambasceria svolta presso che era allora in lotta con il pontefice Martino V, per fare un tentativo di mediare tra ...
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