MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] dei cristiani copti, in accordo con i governatori italiani (da Giuseppe Salvago-Raggi, a Giovanni Cerrina Feroni, a GiacomoDeMartino). L'iniziale contrapposizione al clero copto – espressa in una lettera a Carrara del 18 novembre 1918 e ricordata ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Le "Liber officialium" deMartin V, Roma 1975, pp. 20-2.
G. Annibaldi, Nuovo documento sulla lotta contro i fraticelli della Marca Anconitana, "Picenum Seraphicum", 13, 1976, pp. 326-29.
M. D'Alatri, Il ruolo di Giacomo della Marca nella repressione ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] con il nome di frate Giacomo. Seguì molto probabilmente un fra Venanzio da Fabriano (1434-1506), Zara 1940; A.S. de Jacobiti, Poema inedito in ottava rima su s. G. della M G. Annibaldi, L'azione repressiva di Martino V contro i ribelli di Jesi ed i ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] febbr. 1736; Banco d. Spirito Santo, mm. 18 genn. 1746; Banco di S. Giacomo, mm. 1043, 28 sett. 1750; 1168, 29 ott. 1751; 1168, 29 ott arte nella certosa di S. Martino..., Napoli 1973, ad Indicem;N. Spinosa, A propos d'un tableau de D. au Musée du ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] e Marino II sono stati confusi con Martino I. A M. succedette Giacomo Savelli con il nome di Onorio IV I-IV, ivi 1899-1958, ad indicem.
Les Registres deMartin IV, a cura di F. Olivier-Martin, ivi 1901-35.
Acta Romanorum Pontificum ab Innocentio V ad ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] esempi di storia diplomatica di una singola chiesa" (Collura, Il card. L. D. …, p. 12), infine il De reaedificatione monasterii S. Martinide Scalis, libellus ante ducentos annos a pio auctore conscriptus. Il libro fu ristampato a Roma nel 1616, a ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] combinato fra Costanza, figlia della D., e Giacomo Boncompagni, figlio di Gregorio XIII, il futuro , Vat. lat. 7875, f. 68;Roma, Arch. S. Martino ai Monti, Registrum Bonorum Ss. Silvestri et Martinide Urbe ... (Il Campione), Roma 1681, ff. 66, 449, ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] incarico a lui ed al vescovo di Trieste, Giacomo Balardi, di inquisire diligentemente sul giubileo indetto a 114-125; F. Baix, La Chambre Apostolique et les "libri Annatarum" deMartin V (1417-1431), Bruxelles-Rome 1947, pp. CXLII, 76, 108; ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] nel 1475, quando accolse Giacomo della Marca (Piceno); " (dove il D. dipende principalmente da Martino Polono, Orosio, Paolo Diacono e, per 'Aquila, Sulmona 1902, pp. XXXV-XLI; V. De Bartholomaeis, in Cronaca aquilana rimata di Buccio di Ranallo di ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] e le relazioni e le attività umane (v. anche DeMartino, 1973³).
Stregoneria e fattucchieria
L'antropologo di origine di quelle forze maligne che agiscono, per usare l'espressione di Giacomo I d'Inghilterra, come 'carnefici di Dio'.
I culti degli ...
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