GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] delle province. La morte di Martino V e l'elezione al 338-345; D. De Gubernatis, Orbis seraphicus. Historia de tribus Ordinibus a 80-104; G. D'Andrea, Il fondo S. Giacomo della Marca nell'Archivio della Vice Postulazione della provincia francescana ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] nipote del papa regnante Martino V, ottenne presto numerosi . 1466 fu sostituito nella carica da Giacomo Vannucci vescovo di Perugia. Il 10 della città di Roma dall'anno 1480all'anno 1492 di Antonio de Vascho, ibid., XXIII, 3, a cura di G. Chiesa ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] della famiglia e del suo governo. Si può appena ricordare che Martino V, subito dopo la sua elezione, riconobbe al C. il congiurati indugiavano. Giacomo di Nicola, quando il canto del Credo giunse al passo "et incarnatus est de Spiritu sancto", ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] nell'isola fino al 29 ott. 1658, quando il gran maestro Martinode Redin (1657-1660) gli permise di ritornare in patria. Qui detta di Malta, che intende proseguire quella precedentemente scritta da Giacomo Bosio, e che va dal 1571 al 1688. L'opera ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] monache furono accolte dal vescovo Giacomo Elmi, legato alla casata dei , p. 174). Intervenne allora Martino V obbligando, a tal fine, . 206-208; B. Mazzara, Leggendario francescano, overo Istorie de santi, beati, venerabili…, III, Venezia 1721, pp. 44 ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] 1575 diede quietanza a Minotto Cornali e Martino Giachetto per 70 scudi in pagamento dell un'ancona per l'altare dei Ss. Giacomo e Filippo in S. Paolo a 9 ag. 1593 gli eredi di Bartolomeo "de Faletis" commissionarono l'affresco con il Crocifisso ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] divenne amico del gentiluomo veneziano Giacomo Alvise Cornaro e del intorno al 1610 si era incontrato a Pavia con Martino Horky, discepolo di Galiei, e che sposò familiari, Venezia 1826, pp. 28 s.; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV, ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] in religione Leander a Sancto Martino), un ex compagno di il 12 agosto 1658 donò al fratello Giacomo, ad Arezzo, e ai suoi figli. R.T. Brandreth, Grégoire Panzani et l’idéal de la réunion sous le règne de Charles Ier d’Angleterre, in Irénikon, XXI ( ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] un docuniento del 13 genn. 1510 riguardante Martino Spanzotti e la sua pala per l'altare 1523, il F. liquidò a Giacomo Lisca da Vercelli la dote della la Trinità, santi e donatore, che il De Gregory (1819-20) ricorda nella collezione Gattinara ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] opere coeve, tra cui il De re uxoria di Francesco Barbaro), e Benedetto Acciaiuoli, fu creato cavaliere da Giacomo di Borbone durante l'ambasceria svolta presso che era allora in lotta con il pontefice Martino V, per fare un tentativo di mediare tra ...
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