. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] chiesa: fino al sec. XIV essa era detta S. Maria de Capitolio, dal sec. XIV cominciano ad apparire le designazioni Aurocielo, il Palazzo senatorio e quello dei Conservatori; Giacomo della Porta e Martino Longhi s'interessavano dei lavori; ad essi ...
Leggi Tutto
GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] XIII, due miniature bizantine e altre della scuola di Simone Martini e tre affreschi staccati di Guido Palmerucci. Di fianco al Palazzo è dovuta a Thomas Dempster che la inserì nel suo libro De Etruria regalî composto fra il 1616 e il 1619, ma ...
Leggi Tutto
. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] di Roma, di Cava de' Tirreni, di S. Pietro di Modena, di S. Pietro di Perugia, di S. Pietro di Assisi, di S. Maria del Monte a Cesena, di S. Nicolò in Arena a Catania, di S. Martino delle Scale a Palermo, di Farfa e di S. Giacomo a Pontida, con un ...
Leggi Tutto
Gran fiume dell'Africa occidentale, per vastità di bacino e sviluppo di corso fra i maggiori della Terra, e, per portata, inferiore solo al Rio delle Amazzoni. La lunghezza del suo percorso, a partire [...] fiume si disse Rio Padrão. Il cosmografo Martino Behaim, che erroneamente si credette aver fatto (G. F. Romano, Cavazzi, De Carli, Zucchelli ecc.), si debbono le , posta sotto il comando del capitano Giacomo Tuckey, e della quale facevano parte ...
Leggi Tutto
Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] ospitalità dei canonici agostiniani di San Martino a Zurigo, e godendo, appunto insegna l'apostolo Giacomo (V, 16), piuttosto Hausrath, Weltverbesserer im Mittelalter, II-III, Lipsia 1895; A. De Stefano, Arnaldo da Brescia e i suoi tempi, Roma 1921; ...
Leggi Tutto
. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] , Alberto da Padova, Giacomo da Viterbo, Alessandro da il B. Simone da Cascia, Tommaso di Gesù, Luis de Léon, l'Emmerich. A.V. Müller volle vedere nel ai lateranensi; dello Spirito Santo, approvata da Martino V, ma soppressa nel 1656 da Alessandro ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] di S. Stefano e di S. Martino. Sulla facciata dell'arco di Santa Maria chilometri dall'abitato v'è il monastero di S. Pietro de Cardeña, più volte associato alla figura del Cid. La pellegrini francesi diretti a S. Giacomo di Compostella. Da allora, e ...
Leggi Tutto
. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] dopo la vendita della città che Giovanni e Giacomo Pepoli fecero ai Visconti, si esposero all quantunque i Bolognesi si accordassero con Martino V nel 1417, Anton Galeazzo, Sante: e questi, col consiglio di Cosimo de' Medici e di Neri Capponi, decise ...
Leggi Tutto
Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] 'Andalusia occidentale (1265), mentre Giacomo I d'Aragona rioccupava il Filippo l'Ardito, mosso in difesa de' suoi nipoti, gl'Infanti de la Cerda, s'accorda con A contumace il figlio Sancio (1282). Invano Martino IV lanciava l'anatema contro Sancio e ...
Leggi Tutto
. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] A lui ed agli Alfieri il marchese Giovanni Giacomo di Monferrato tolse il castello di Magliano; solo Roberto Girolamo, nato a S. Martino nel 1733, morto a Torino il 15 in Germania, dove probabilmente, come molti de' suoi, esercitava l'arte del cambio ...
Leggi Tutto