EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] . S. Marco a Milano, 1254; S. Giacomo Maggiore a Bologna, 1267; S. Agostino a (S. Salvatore a Candia, S. Maria della Grazia a Canea; Kitsiki Panagopulos, des Augustins (Toulouse), in Dictionnaire des églises de France, III, Sud-Ovest, Tours 1967, ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] precisamente, in ordine cronologico, Santa Maria di Veruela, Santa Maria di Rueda de Ebro e Santa Maria di Piedra.In seguito, la stilistica.La cattedrale di Huesca, iniziata al tempo di Giacomo I (1213-1276), fu progettata secondo un modello a ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] figurazione fatta dal pittore in Santa Maria del Popolo; anccra al Pinturicchio, oratorio di S. Cecilia presso S. Giacomo (1506-08 circa) ove il Longhi "lo adornamento dell'organo, zoè... le teste de li lati". Nel 1529 fece con Alfonso Lombardi, ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] in una lettera (30 sett. 1837), un Elenco de' quadri di paesaggio eseguiti da S. F. per ), donato da Ferdinando II alla moglie Maria Teresa d'Austria. I soggetti sono pp. 57 s. (per Alessandro); S. Di Giacomo, Luci ed ombre napoletane, Napoli 1914, p. ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] 1593 può essere fatta risalire la Relazione... dell'antica origine de' Turchi, e principio della casa Ottomana (Bibl. apostolica Mario Farnese. La fabbrica doveva essere eretta in corrispondenza dei tre baluardi preesistenti nel borgo di San Giacomo ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] S. Maria del Carmine, la Presentazione a Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina Firenze 1975, pp. 708-710; R. Soprani - C.G. Ratti, Vita de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), Bologna 1970, pp. 449 s.; ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] il sonno, appesi al letto. Così s. Ambrogio (De obitu Theodosii, 41-49; PL, XVI, coll. 1462 e il c.d. mantello di s. Giacomo, per mezzo dei quali il dèmone viene scacciato in Scandinavia i nomi sacri di Gesù, Maria e Michele, quelli dei Magi, alcuni ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] parrocchia di S. Giacomo degli Italiani conducendo legata l'Ultima Cena della chiesa di S. Maria della Sapienza (attualmente in deposito nel convento proposito della data di morte l'informazione di De Dominici non è del tutto attendibile, malgrado la ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] privata) commissionato dal nipote Giacomo ed esposto a Brera . Mai) e nel Monumento a Maria Malibran, diva rossiniana, per il - B. Jornaes - S. Susinno, Roma 1989, pp. 113-124; M. De Micheli, La scultura dell'Ottocento, Torino 1992, pp. 56, 58 s., 94, ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] compare inoltre nel codice delle Omelie del monaco Giacomo, del secondo quarto del sec. 12° (Roma de Moïse. Ecriture et relectures (Publications de la Faculté de Théologie de l'Université de Genève, 1), Genève 1978, pp. 99-127; A. Cadei, S. Maria ...
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