URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] italiani (Simone de Brossano, Pietro Corsini e Giacomo Orsini), inviati da U. ad Anagni per verificare le intenzioni dei il suo assassinio, nel maggio del 1387, le città di Viterbo, Amelia e Todi tornavano sotto il controllo di Urbano VI. Le ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] -, acconsentì nel novembre 1362 alle nozze della regina con Giacomo III, sovrano detronizzato di Maiorca. Con l'appoggio di , il soggiorno italiano, diviso fra Viterbo, Roma e Montefiascone, fu turbato da epidemie, violenze, conflitti politici, in ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] quali Orvieto, Perugia o Viterbo. Dante lo ricorda tra i golosi: "[...] e quella faccia / di là da lui più che l'altre e Marino II sono stati confusi con Martino I. A M. succedette Giacomo Savelli con il nome di Onorio IV.
fonti e bibliografia
I.D. ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] rilancio apostolico promosso dal padre generale Giacomo Montanari, fu destinato alla provincia Da Cuneo alla Valacchia e Costantinopoli, in L’Europa centro-orientale e il pericolo turco tra Sei e Settecento, a cura di G. Platania, Viterbo ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Dandini, Francesco Piccolomini e Giacomo Zabarella.
Su impulso del padre si volse benestanti è Patria miracolosa, per noi altri cialtroni… è da fuggirsi» (a Paolo Gualdo, 17 dicembre 1605, in Pierio Valeriano and Annius of Viterbo, in Memoirs of the ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] la politica imperiale; un gruppo di intransigenti, capeggiato da Ranieri di Viterbo (v.), perseguiva invece una linea di aperta ostilità. alla liberazione del cardinale Giacomo di Palestrina da parte dell'imperatore, e di G. da parte dei romani, nella ...
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