FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] morto poco più di un mese dopo a Viterbo, il 16 agosto, senza essere stato consacrato, passato al cardinale Ottobono in eredità da papa Innocenzo IV. A suggello di Niccolò III rimise la questione al cardinale Giacomo di S. Maria in Cosmedin. Questi ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] Bartolomeo che nel 1168, assieme al fratello Giacomo, aveva fatto atto di sottomissione ad Orvieto. nel 1243 all'assedio di Viterbo, occupata dal capitano imperiale in almeno tre rami: il primo era composto da Pietro e Nicola, figli del F., e dai ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] fu podestà di Torino e, di concerto col vescovo Giacomo di Carisio, svolse un'intensa attività diplomatica. Torino, alleata chiamato dal papa, sarebbe morto a Viterbo, ma questa informazione è contraddetta da documenti successivi. Nel 1230, rientrato ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] la politica imperiale; un gruppo di intransigenti, capeggiato da Ranieri di Viterbo (v.), perseguiva invece una linea di aperta ostilità. alla liberazione del cardinale Giacomo di Palestrina da parte dell'imperatore, e di G. da parte dei romani, nella ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] resse insieme con il fratello Giacomo (Iacopo), non ebbe una nuovo pontefice ed alla linea politica da lui inaugurata. Una delle prime Rome 1862, p. 322; Cronache e statuti della città di Viterbo: Cronaca di Niccolò della Tuccia, a cura di I. Ciampi ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] Spoleto, il cui signore Giacomo di Senebaldo si era il suo ufficio di capitano generale. Da allora egli scompare dalla scena politica 40, 42, 48; B. v. Westenholz, Kardinal Rainer von Viterbo, Heidelberg 1912, pp. 143, 146, 150; P. Collenuccio ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] referendario il 18 maggio 1809, alla vigilia dell’arresto da parte dei francesi di Pio VII e dello zio, Viterbo, primo passo della sua rapida ascesa politica.
Giunto a Viterbo il insieme al delegato di Bologna Giacomo Giustiniani un piano per la ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] 5 aprile seguente da Pitigliano partiva un'altra missiva in cui Gian Giacomo Trivulzio, ambasciatore milanese medievali e l'ospedale grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 238-241; Id., Storia della città di Viterbo, III, Viterbo 1914, pp. 300 s., 312 ...
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COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] che il passo confonda Giacomo con il C. e si riferisca alla celebrazione della vittoria su Viterbo: ma la notizia non incarichi simili in altre città. Negli ultimi anni di vita ricevette da Carlo II d'Angiò l'impegno di una pensione annua di 160 ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] abile uomo d'armi e, ponendosi al servizio di Giacomo Vitelleschi, diede un deciso contributo alla campagna del e Bibl.: Cronache di Viterbo e di altre città scritte da Niccolò Della Tuccia, in Cronache e Statuti della città di Viterbo, a cura di I. ...
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