CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] di Montalto (2 giugno 1693); governatore di Ancona (28 giugno 1695); di Viterbo, (23 nov. 1697), di Perugia e dell'Umbria (7 nov. forzata lontananza da Capua aveva conferito i poteri e le facoltà di governo al vicario generale Giacomo Falconio. Prima ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] da Copertino al 1580 da Cesare e da notizie date da Giovanni Maria da Palermo dei Giacomo, nato nel 1601, e che s. Giuseppe dadada lui usati venivano certamente da furono rilevati dal Valeri e da lui usati a partire B. D. da Copertino e per gli ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia daGiacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] da Giampaolo, si posero ancora in salvo e nel mese successivo, con fanti e cavalli radunati tra i fuorusciti di Viterbo, a uscire dalla città, l'A. poté farvi ritorno riottenendo da Alessandro VI il possesso dei beni. Dopo la morte del pontefice ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] 1656, passò, sempre come basso, alla cappella di S. Giacomo degli Incurabili (in Augusta) a Roma; qui rimase fino alla . Fei, 1638; Signorina zingaretta. Comedia..., Viterbo, s.e., 1646; Il capitano da questo mondo. Comedia..., Macerata, F. Comacci ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] dic. 1223 lo statutum che Giacomo di Giovanni Capocci aveva accordato anno egli fu inviato dai Romani a Viterbo, dove risiedeva Gregorio IX, perché lo Italic. Script., III, 1, Mediolani 1723, p. 582, da P. Fabre-L. Duchesne, Le Liber Censuum de l' ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] Giacomo Caldora, combattè contro i Bolognesi; poi prestò i suoi servigi alla Repubblica fiorentina, insieme a Nicolò da , 268, 269 e 301; I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, in Doc. di storia ital., V, Firenze 1872 pp. 114, 116, 117 ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] ripristinare l'antico Collegio, un tempo composto da cinquantasei senatori, Giacomo compare fra gli oppositori del pontefice insieme con in cui Federico, dopo la rivolta antimperiale di Viterbo e le sconfitte delle proprie truppe presso Ronciglione, ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] capitani impiegati da Francesco Sforza nella guerra combattuta in favore di re Ferdinando di Napoli contro Giacomo Piccinino, al , p. 161; I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, in Documenti di storia italiana, V, Firenze 1872, pp. 202 ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] Giacomoda Roberto così che l'A. rimase probabilmente in carica sino alla primavera del 1322. Fu così coinvolto nelle dispute con il rettore del patrimonio in Tuscia, a proposito delle aggressioni compiute dai Romani contro Sutri, Toscanella e Viterbo ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] fu catturato insieme con due suoi nipoti, Giacomo e Giovanni di Mariano da Pontedera, e, per ordine del Vitelleschi, Bibl.: Cronache di Viterbo e di altre città scritte da Niccola Della Tuccia,in Cronache e statuti della città di Viterbo,a cura di I ...
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