Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] rapporti tra Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomo d'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla . Fu anche decisivo l'intervento delle truppe imperiali a Viterbo, nel corso di un conflitto che aveva visto opposti ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Costantinopoli da parte dell'imperatore Michele VIII Paleologo (25 luglio 1261). A quell'epoca Jacques era già a Viterbo, con dell'anno successivo. Fra questi, oltre al futuro Onorio IV, Giacomo Savelli, il papa nominò vari francesi, di cui tre erano ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di pace, respinti da Luigi XIV. di Giovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N. Boccara, Viterbo 1997, pp. 103-137; S. Tabacchi, Le riforme giudiziarie nella ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] missione e la Chiesa cattolica un nemico da combattere – non si ha nessuna prospettiva interconfessionale, la lettera di Giacomo, che viene gratuitamente distribuito sotto questo seguono i convegni nazionali a Viterbo (2003) sulle Beatitudini, a Terni ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Giacomo Auterii, precisa che la prima conservava la littera lasciata da Cristo, mentre la seconda si rifaceva a una littera confezionata da 1° conclave (1268-1271), Atti del convegno di studio, Viterbo 1975, pp. 133-150.
32 W.-F. Schäufel, «Defecit ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] che si estendeva fino a Viterbo sulle tracce dell’antica G. Lupi, s.v. Margotti Giacomo, in Dizionario Biografico degli Italiani, in difesa dell’identità anti-moderna, in Maestà di Roma da Napoleone all’Unità d’Italia, catalogo della mostra (Roma ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] poi, per riconoscimento verso i servigi militari resi da Gian Giacomo (fratello maggiore di Giovan Angelo), detto il facile: l'ultimo giorno di agosto Giovan Angelo Medici era a Viterbo, "necessitato a reposare" per i "fastidi di questa mia maligna ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] preoccupazioni alla polizia, nominato proprio da Pio VII principe di Canino, morto a Viterbo nel 1840; il cardinal Fesch, ormai non breve della nostra vita, di avvicinare, apprezzare ecc
Giacomo Martina S.J.
nel campo della cultura - in quello del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] da Giovanni di Salisbury, che nel Metalogicon dimostrò di conoscere la traduzione degli Analytica posteriora di Giacomo Parigi e a Padova. Verso il 1270 alla corte papale di Viterbo entrò in contatto con Guglielmo di Moerbeke, al quale dedicò la ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] 6 maggio 1693, a governatore di Viterbo, che, colpita, nel giugno del 1695, da una forte scossa di terremoto, provvede dapprima a S. Pietro - e pronunciata dal futuro cardinale Giacomo Amadori Lanfredini l'Oratio (Roma 1724) funebre -, dove non ...
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