GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] Comune che giurarono davanti al legato pontificio, cardinale Giacomo Pecorara, di assolvere gli impegni assunti con il papa da Firenze, nel maggio 1258, egli venne inviato ambasciatore, con Percivalle Doria, Ugone Fieschi e Oberto Passio, a Viterbo ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] il primo incarico ufficiale del G., inviato con il podestà Francesco da Calboli, il dottore Giacomo de' Buoi e Ugolino Scappi a Viterbo per rendere omaggio a papa Urbano V, il quale scendeva da Avignone a Roma con l'intento di riportarvi la Sede ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] e coi cugini Giacomo e Macia Fieschi, partecipò alla spedizione genovese che consentì al papa di uscire da Sutri, ove era .
Secondo alcune fonti, il F. sarebbe morto nel 1270 a Viterbo, dove si trovava per seguire (non sappiamo a quale titolo) ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Dandini, Francesco Piccolomini e Giacomo Zabarella.
Su impulso del padre si volse benestanti è Patria miracolosa, per noi altri cialtroni… è da fuggirsi» (a Paolo Gualdo, 17 dicembre 1605, in Pierio Valeriano and Annius of Viterbo, in Memoirs of the ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] morto poco più di un mese dopo a Viterbo, il 16 agosto, senza essere stato consacrato, passato al cardinale Ottobono in eredità da papa Innocenzo IV. A suggello di Niccolò III rimise la questione al cardinale Giacomo di S. Maria in Cosmedin. Questi ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] Bartolomeo che nel 1168, assieme al fratello Giacomo, aveva fatto atto di sottomissione ad Orvieto. nel 1243 all'assedio di Viterbo, occupata dal capitano imperiale in almeno tre rami: il primo era composto da Pietro e Nicola, figli del F., e dai ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] fu podestà di Torino e, di concerto col vescovo Giacomo di Carisio, svolse un'intensa attività diplomatica. Torino, alleata chiamato dal papa, sarebbe morto a Viterbo, ma questa informazione è contraddetta da documenti successivi. Nel 1230, rientrato ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] resse insieme con il fratello Giacomo (Iacopo), non ebbe una nuovo pontefice ed alla linea politica da lui inaugurata. Una delle prime Rome 1862, p. 322; Cronache e statuti della città di Viterbo: Cronaca di Niccolò della Tuccia, a cura di I. Ciampi ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] Spoleto, il cui signore Giacomo di Senebaldo si era il suo ufficio di capitano generale. Da allora egli scompare dalla scena politica 40, 42, 48; B. v. Westenholz, Kardinal Rainer von Viterbo, Heidelberg 1912, pp. 143, 146, 150; P. Collenuccio ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] referendario il 18 maggio 1809, alla vigilia dell’arresto da parte dei francesi di Pio VII e dello zio, Viterbo, primo passo della sua rapida ascesa politica.
Giunto a Viterbo il insieme al delegato di Bologna Giacomo Giustiniani un piano per la ...
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