FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] con la successione al padre nella tesoreria della Fabbrica di S. Giacomo. Finalmente nel 1495 il F. entrò nei Sedici al posto di inviato il Fantuzzi.
La delegazione, guidata da Ercole Bentivoglio, giunse a Viterbo alla fine di settembre e nei giorni ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] biografia del C. è soprattutto un elenco di crimini, da lui compiuti per incarico del padrone.
Il primo di cui febbraio, mentre il duca era a Viterbo, il C. fu inviato contro Mugnano le chiavi dal card. Giacomo Casanova. Penetrato nell'appartamento ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] otteneva dal pontefice una bolla a favore della chiesa di S. Giacomo di Priano da lui fondata e dotata. Nel 1301 era podestà di Cremona, dove maggio del 1267, cioè dopo il trattato di Viterbo concluso da Carlo d'Angiò per riportare Baldovino sul trono ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] (ora perduta) sul leggio della chiesa trasteverina di S. Giacomo in Settimiano dove egli veniva celebrato non solo come «moribus di Viterbo nel 1255.
Da menzionare anche l’incarico di iustitiarius del Comune capitolino ricoperto nel 1235 da Cinzio ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] di Ceccolo "Synibaldi" e Gualfreduccio di Giacomo per Firenze. Il 15 maggio era in aiuto del Prefetto di Vico che teneva Viterbo per conto degli alleati.
Nel frattempo la stessa ottenne tra l'altro che fossero assolti da ogni pena e scomunica anche G. ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] 1 che si trovava a Viterbo, il 10 marzo convocò per la domenica delle palme un "generate concilium." da tenersi a Foggia, il D II manovrata da Innocenzo IV che vedeva coinvolti vari baroni e alti funzionari del Regno come il poeta Giacomo della Morra ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] volgare romana chiamata Mesticanza. Un altro figlio di Lello, Giacomo, fu rettore di S. Maria in Campitelli e uditore a Viterbo in circostanze che egli stesso non intese chiarire («Dentro in Viterbo mi trovai presone / Tradito foi da cavalieri ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] prima fase del conflitto. La pace si presentò da subito instabile, e fu proprio per rinforzare il , egli si precipitò a raggiungerlo in Viterbo con una scorta di 700 armati. , la ca' Pesaro di S. Giacomo dell'Orio in Venezia, prescegliendo inoltre ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] come capitano, di Gismondo Malatesta signore di Rimini, minacciato daGiacomo Piccinino e dal duca d'Urbino. Nel semestre luglio-dicembre inserendola in una lega che doveva comprendere anche Viterbo, Assisi, Foligno, Montefalco, Spoleto: i Baglioni ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] da tempo attivi sulla scena romana, come Tolomei, Molza, Trifone Benci, Giacomo Cenci, Giulio Poggio, nello Sdegno entrarono nuovi personaggi, provenienti da tipografia, Atti del Convegno internazionale di studi (Viterbo, 6-8 ottobre 2011), a cura ...
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