Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] latino nella chiesa di S. Giacomo, che tuttavia rimase una rara ; in settembre incontrò il papa a Viterbo e il 4 ottobre 1209 ricevette la 22 novembre 1220 fu incoronato imperatore a Roma e da qui si diresse verso il Regno di Sicilia. Sarebbe ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] preoccupazioni alla polizia, nominato proprio da Pio VII principe di Canino, morto a Viterbo nel 1840; il cardinal Fesch, ormai non breve della nostra vita, di avvicinare, apprezzare ecc
Giacomo Martina S.J.
nel campo della cultura - in quello del ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...]
L., che già all'inizio di marzo si era in fretta spostato da Napoli a Roma, reagì subito e il 2 (o il 3) come Tuscania, Acquapendente, Montefiascone e Viterbo, capitolata il 25 giugno, si di Pagolo Morelli, p. 326; Giacomo de Delayto, col. 1088) che ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] 6 maggio 1693, a governatore di Viterbo, che, colpita, nel giugno del 1695, da una forte scossa di terremoto, provvede dapprima a S. Pietro - e pronunciata dal futuro cardinale Giacomo Amadori Lanfredini l'Oratio (Roma 1724) funebre -, dove non ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] perpetrati a Roma. Subito dopo l'arrivo di Carlo d'Angiò a Viterbo, il 5 aprile, giovedi santo, Clemente inflisse la scomunica ad E e ai banchetti sui suoi doveri.
L'appoggio dato daGiacomo II d'Aragona alle pretese sulla corona di Castiglia avanzata ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] italiani (Simone de Brossano, Pietro Corsini e Giacomo Orsini), inviati da U. ad Anagni per verificare le intenzioni dei il suo assassinio, nel maggio del 1387, le città di Viterbo, Amelia e Todi tornavano sotto il controllo di Urbano VI. Le ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] -, acconsentì nel novembre 1362 alle nozze della regina con Giacomo III, sovrano detronizzato di Maiorca. Con l'appoggio di , il soggiorno italiano, diviso fra Viterbo, Roma e Montefiascone, fu turbato da epidemie, violenze, conflitti politici, in ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] era pattuito che Giovanni di Vico avrebbe potuto vivere da privato cittadino in Viterbo; ma poi, accortosi l'A. di quanto dai difficili rapporti coniugali fra la regina e il marito Giacomo di Maiorca, per finire con la questione dei "fraticelli" ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] s'oppone all'arresto del veneziano Gian Giacomo Caroldo e disapprova, al contrario del di ripiegare a Viterbo per attendervi " cura di C. Panigada, Bari 1931, ad Ind.; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955-65 ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] maggior favore. Ne affida l'amministrazione a Giacomo di Morra quale capitano generale. Nel gennaio da perugini, "la migliore spada del papa" (Sansi, 1879, p. 78), e da assisani. Era organizzato dallo stesso Morra e dal cardinale Ranieri di Viterbo ...
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