INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] . Nel 1199 la guerra fra Roma e Viterbo scosse il fragile equilibrio fra il papa, le I. dettò le condizioni della pace: Roma da quel momento in poi sarebbe stata soggetta al delle armate pontificie al comando di Giacomo di Andria, imparentato con I., ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] 1239 era ancora in Piacenza e, una volta raggiunto colà daGiacomo Pecorara, lasciò in gran fretta la città in quel momento nominò persone di fiducia per incarichi significativi.
Sempre in Viterbo Tedaldo, che assunse il nome di Gregorio X, ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] di accogliere favorevolmente l'elezione di I. V, lo incontrò a Viterbo fra il 7 e il 15 febbraio, durante il viaggio del papa A.M. Ferrero, I primi due papi domenicani e il beato Giacomoda Varazze, in Memorie domenicane, LXXX (1963), pp. 43-53; ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Dal 1460 al 1464 della Rovere fu vicario del ministro generale Giacomoda Sarzuela e procuratore generale dell'Ordine a Roma (P.M. si operò nella creazione del papa [...]" (in Cronache di Viterbo, p. 104); lo stesso attestano altri cronisti, come il ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] armata una flotta affidata al vescovo di Ragusa Giacomoda Recanati. A Roma si continuava a discutere sull nei riflessi della cultura umanistica: Leonardo Bruni, Giannozzo Manetti, Annio daViterbo, "Medioevo e Rinascimento", 2, 1988, pp. 283-324; I ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] per la fondazione del convento domenicano di S. Maria in Gradi presso Viterbo. È certo tuttavia che il C., che nei suoi scritti mette Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomoda Morra, riuscì però a salvarsi con la fuga e ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Giacomo, lettore il 1° luglio 1474, baccalaureus formatus il 24 dicembre 1476. Inviato presso lo Studium agostiniano di Padova, fu allievo del teologo inglese William Galion e poi magister. Dal 19 giugno 1479 entrò nella familia di Michele daViterbo ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Dopo la fuga del pontefice da Roma nell'agosto del 1405, accompagnò daViterbo i condottieri incaricati della riconquista ital., s. 4, XIII(1884), pp. 36 s.; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei liguri al suo tempo, in Atti della Soc. ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Ebbe più successo a Spello (8 agosto) e soprattutto a Viterbo (16 agosto) e a Bolsena (12 settembre), che ordinò d'un des plus beaux manuscrits peints au XIVe siècle par Nicolò di Giacomoda Bologna, in Bibl. de l'Ecole des chartes, LXXVII (1916), pp ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] tra il Papato e il popolo romano. Il M. e Giacomo Colonna dovevano impegnarsi, inoltre, affinché fosse garantito un corretto e a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovanni daViterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; il prelato ...
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