BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] un contratto rogato il 23 luglio di quell'anno tra Francesco di Giacomo Alfani e il poeta al quale il primo promette 1200 fiorini come note corredate da Vincenzo Cavallucci "all'eminentissimo principe Iacopo Cardinal Oddi vescovo di Viterbo".
Dopo ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] , presso lo zio paterno monsignor Giacomo, per ricevere un'educazione più conforme collegio che la Compagnia possedeva a Viterbo.
Nell'ottobre del 1728 il redigere la storia della Compagnia rimasta interrotta da circa trenta anni, dopo la morte del ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] 1817) ispirò a Giacomo Leopardi la prima intensa passione amorosa.
Fu educato da precettori ecclesiastici: uno il C. con vivo affetto e ammirazione nelle lettere al fratello (cfr. Viterbo, Mamiani, I, pp. 13, 25, 90 e passim). Va piuttosto ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] alla volta di Madrid, imbarcandosi da Genova, ove godeva di amicizie ag. 1654 e fu sepolto in S. Giacomo Maggiore a Bologna. Lasciò suo erede universale il tricentenario di La Bruyère. Atti del Convegno, Viterbo-Roma, 1996, a cura di B. Papasogli ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] papa (luglio 1471) si ritirò a Viterbo dove, sul finire del 1472, o al vescovo di Gerace Attanasio Calceopulo presso Giacomo II di Lusignano re di Cipro, il libro I, che fu edito per la prima volta da Gaetano Marini (pp. 178-198). I manoscritti Vat. ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] avesse altri due, di nome Antonio e Giacomo. Il C. fu spesso confuso con Antonio una flotta contro i Turchi, e a Viterbo rimase convalescente fino ad autunno inoltrato; si la sua fiducia in sé stesso, e da allora il C. nulla desiderò più vivamente ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] otteneva dal pontefice una bolla a favore della chiesa di S. Giacomo di Priano da lui fondata e dotata. Nel 1301 era podestà di Cremona, dove maggio del 1267, cioè dopo il trattato di Viterbo concluso da Carlo d'Angiò per riportare Baldovino sul trono ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] né si può dimenticare tra gli allievi del C. suo figlio Giacomo.
Il C. fu magister scholarum dalla caduta dei Malatesta alla ; seguono tre lettere, due delle quali sono da lui indirizzate al vescovo di Viterbo e la terza a Galeotto Manfredi; inoltre, ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] volgare romana chiamata Mesticanza. Un altro figlio di Lello, Giacomo, fu rettore di S. Maria in Campitelli e uditore a Viterbo in circostanze che egli stesso non intese chiarire («Dentro in Viterbo mi trovai presone / Tradito foi da cavalieri ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] una copia.
L'I. pensava di ottenere da Alfonso II d'Este la licenza di stampare Venere, composta su richiesta di Giacomo Ragona, che però fu rappresentata tre ristampe (Venezia, G.B. Ciotti, 1595; Viterbo 1607; Milano 1613), l'ultima con il titolo Il ...
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