PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] statue per la facciata della chiesa della Ss. Trinità a Viterbo. Negli stessi anni fornì modelli per i bronzisti della il passo aperta da Napoleone. Per la cattedrale realizzò alcune sculture colossali della facciata (S. Giacomo Maggiore, Mosè, La ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Dandini, Francesco Piccolomini e Giacomo Zabarella.
Su impulso del padre si volse benestanti è Patria miracolosa, per noi altri cialtroni… è da fuggirsi» (a Paolo Gualdo, 17 dicembre 1605, in Pierio Valeriano and Annius of Viterbo, in Memoirs of the ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] morto poco più di un mese dopo a Viterbo, il 16 agosto, senza essere stato consacrato, passato al cardinale Ottobono in eredità da papa Innocenzo IV. A suggello di Niccolò III rimise la questione al cardinale Giacomo di S. Maria in Cosmedin. Questi ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] Foro Romano, sotto la direzione di Giacomo Boni, per il quale aveva tutta la sua carriera egli fu assillato da due esigenze spesso inconciliabili: l’una di restauro della chiesa di S. Rosa, Viterbo 1909; progetto di un edificio per l’Esposizione ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] dalla Curia che stava per trasferirsi a Viterbo, il C. non figura nella suo esecutore testamentario, il cardinale Giacomo Colonna, fece eseguire rapidamente in S. Giovanni in Laterano è stata trascritta da P. Lauer, Le palais de Latran, Paris ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] Bartolomeo che nel 1168, assieme al fratello Giacomo, aveva fatto atto di sottomissione ad Orvieto. nel 1243 all'assedio di Viterbo, occupata dal capitano imperiale in almeno tre rami: il primo era composto da Pietro e Nicola, figli del F., e dai ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] fu podestà di Torino e, di concerto col vescovo Giacomo di Carisio, svolse un'intensa attività diplomatica. Torino, alleata chiamato dal papa, sarebbe morto a Viterbo, ma questa informazione è contraddetta da documenti successivi. Nel 1230, rientrato ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] preposti alla valutazione di alcuni beni messi all’asta da Gabriele Bombasi, letterato reggiano al servizio dei Farnese (Archivio la chiesa conventuale dei Ss. Giacomo e Cristoforo sull’Isola Bisentina, presso Viterbo. Ad assegnarla a Panico è ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] resse insieme con il fratello Giacomo (Iacopo), non ebbe una nuovo pontefice ed alla linea politica da lui inaugurata. Una delle prime Rome 1862, p. 322; Cronache e statuti della città di Viterbo: Cronaca di Niccolò della Tuccia, a cura di I. Ciampi ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] Spoleto, il cui signore Giacomo di Senebaldo si era il suo ufficio di capitano generale. Da allora egli scompare dalla scena politica 40, 42, 48; B. v. Westenholz, Kardinal Rainer von Viterbo, Heidelberg 1912, pp. 143, 146, 150; P. Collenuccio ...
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