COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] Roma. Nel 1871 fu nominato settore nell'istituto di anatomia diretto da F. Todaro, e nel 1874 passò all'anatomia comparata, lavorando chirurgici relativi alla sua attività nell'ospedale S. Giacomo di Roma e altri contributi in tema di terapia ...
Leggi Tutto
CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] di Pietro suo fratello, di non molestare e proteggere da eventuali violenze di terzi Giacomo e Paolo de Magistris, figli di Pietro, canonici di e sebbene il di Nico, sostenuto soprattutto da Firenze e Viterbo, avrebbe continuato ancora per tutto l' ...
Leggi Tutto
RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena daGiacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] Carnesecchi in casa del cardinale inglese Reginald Pole a Viterbo, nuovo centro d’irradiazione del movimento degli ‘spirituali’, a Grosseto (dato per certo da Cignoni, 2001, pp. 21 s.). Da Venezia Ragnoni si spostò a Padova, da dove il 9 giugno 1547 ...
Leggi Tutto
ODDI, Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
ODDI, Giacomo. – Nacque a Perugia l’11 novembre 1679, ultimo dei cinque figli di Francesco, conte di Antognolla, e di Vittoria Banchieri.
La madre era sorella [...] ai suoi inizi aveva ricoperto gli stessi ruoli ottenuti daGiacomo e che una fortunata carriera condusse alla nomina a cardinale settembre 1749 ottenne la nomina a vescovo della diocesi di Viterbo e Toscanella (oggi Tuscania). In questa sede, così ...
Leggi Tutto
VELZI, Giuseppe Carlo Filippo (in religione Giuseppe Maria)
Glauco Schettini
– Nacque l’8 marzo 1767 a Como da Carlo e da Caterina Terrani, e fu battezzato venti giorni più tardi nella parrocchia di [...] S. Giacomo con il nome di Giuseppe Carlo Filippo. La famiglia, facente l’abito domenicano dopo il ripristino degli ordini da parte di Pio VII, e si spostò poi lo costrinsero a ritirarsi per qualche tempo a Viterbo. Il 20 maggio 1835 si recò a ...
Leggi Tutto
GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] Ferrari; Donna Rios (Viterbo 1920), A. Ceccarini; I carbonari (1920, mai rappresentata), P. Vella; Il garofano bianco (da A. Daudet, Padova skladatelja Giacoma Setacciolija (Maribor, scena da La sorella di Mark, opera perduta di Giacomo Setaccioli), ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] Giacomo, il futuro fondatore dell'Accademia Carrara di Bergamo), Brescia e Padova, si trasferì successivamente a Roma, dove trascorse quasi tutta la sua vita, da Spedali" di Roma, Narni, Perugia, Viterbo e Spoleto, concedendogli anche larghi mezzi ...
Leggi Tutto
BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] la corona che furono poste nella cassa di Giacomo Stuart (il vecchio pretendente); nel 1768 'elsa lo stemma del pontefice sorretto da due angeli; oggi è conservato a Fabriano 1881 (per Bartolomeo e Giuseppe); S. Viterbo-R. V. D'Almeida, A capella de ...
Leggi Tutto
STEFANESCHI, Giacomo (Iacopo)
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma negli anni Cinquanta-Sessanta del XIII secolo, da Giovanni Arlotti, uno dei principali sostenitori romani di Corradino [...] pp. 325 s.). Da Avignone, Clemente V prese atto e il 10 febbraio 1313 confermò ufficialmente Giacomo nell’incarico per un all’esercito del Comune di Roma nella prima metà del secolo, Viterbo 1897, pp. 42-44; H. Finke, Acta Aragonensia. Quellen ...
Leggi Tutto
SANUTI, Nicolosa
Laura Righi
SANUTI, Nicolosa (nata Castellani). – Nacque presumibilmente tra la fine degli anni Venti e l’inizio dei Trenta del Quattrocento dal notaio Antonio Castellani e da Margherita [...] nella chiesa di S. Giacomo. Benché Sante Bentivoglio .
La prova dell’autorialità dell’orazione da parte di Sanuti è contenuta in un rivolta. Una polemica umanistica sugli ornamenti femminili nella Viterbo del Quattrocento, Roma 1998, pp. CXVI- ...
Leggi Tutto