MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] dic. 1594, il M. fu nominato vescovo di Viterbo. Di nuovo si dimostrò geloso custode delle prerogative episcopali 4, parte 2, pp. 243-318; A. Zanelli, L’arcivescovo M. da Fermo e l’esercito pontificio mandato in Francia in aiuto della Lega cattolica ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] che si trovava nei pressi di Viterbo, ove si era rifugiato per del vescovo di Ventimiglia, Giacomo Feo, commissario pontificio in 134, 170, 172, 175, 179 s., 199, 215; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del secolo XV, I, Bologna 1892 ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] giudice novarese Giacomo Sicco aveva assegnazione dell'arcidiaconato della Chiesa di Antiochia; a Viterbo il 20 giugno 1207; nel 1208; il titolare di S. Prassede, Giovanni Colonna, veniva nominato da Onorio III legato a Costantinopoli.
Fonti e Bibl.: ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] anonimi; invece il G., firmando le opere da lui purgate, fu uno dei rari correttori di e theorica del cancelliere di Giacomo Marzari (Vicentiae 1602) e poi del classicismo. Seminario di letteratura italiana, Viterbo… 1998, a cura di P. Procaccioli ...
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VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino
Gigliola Fragnito
VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino. – Nacque nel 1519 nello Stato di Castro, primogenita di Pier Luigi e di Girolama Orsini, seguita da Alessandro, [...] p. 20). A quella data, dopo vari tentativi di accasarla con Giacomo Boncompagni, nipote di Gregorio XIII, cui si adoperò Vittoria mentre era a 1588, soggiornando tra Caprarola, Gradoli, Viterbo e Capodimonte, da dove pregava il fratello cardinale di ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] e coi cugini Giacomo e Macia Fieschi, partecipò alla spedizione genovese che consentì al papa di uscire da Sutri, ove era .
Secondo alcune fonti, il F. sarebbe morto nel 1270 a Viterbo, dove si trovava per seguire (non sappiamo a quale titolo) ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] Baglione (pubblicate da V. Mariani); e, infine, a Roma, un’Assunzione, in passato a S. Giacomo degli Spagnoli e romane (catal.), Roma 1966, p. 27; Id., Museo diocesano di Orte, Viterbo 1967, pp. 27-29; D. Bodart, Les peintres des Pays-Bas méridionaux ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] statue per la facciata della chiesa della Ss. Trinità a Viterbo. Negli stessi anni fornì modelli per i bronzisti della il passo aperta da Napoleone. Per la cattedrale realizzò alcune sculture colossali della facciata (S. Giacomo Maggiore, Mosè, La ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Dandini, Francesco Piccolomini e Giacomo Zabarella.
Su impulso del padre si volse benestanti è Patria miracolosa, per noi altri cialtroni… è da fuggirsi» (a Paolo Gualdo, 17 dicembre 1605, in Pierio Valeriano and Annius of Viterbo, in Memoirs of the ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] morto poco più di un mese dopo a Viterbo, il 16 agosto, senza essere stato consacrato, passato al cardinale Ottobono in eredità da papa Innocenzo IV. A suggello di Niccolò III rimise la questione al cardinale Giacomo di S. Maria in Cosmedin. Questi ...
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