SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] canonicato nella chiesa di Vercelli vacante per la morte di Giacomo de Miralda e la prepositura curata della chiesa di S. ) e presenziò quale testimone alla presa di possesso di Viterboda parte dell’Albornoz (14 dicembre). Nella tarda primavera del ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] Roma, ma si sarebbe recato a Viterbo, Ferrara, Padova) fu il cardinale Rodolfo Pio da Carpi, protettore dell’Ordine e gli inquisitori del convento genovese almeno nella gestione del caso di Giacomo Paleologo (Zambelli, 1972, pp. 162 s.) e nel ...
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ORSINI, Orso di Gentile
Giuliana Vitale
ORSINI, Orso di Gentile. – Non si conosce la data di nascita di questo condottiero del XV secolo, d’incerta paternità, da alcuni (Litta, 1819-99; Volpicella, [...] oratore informava anche delle sollecitazioni che venivano da Orsini, perché il duca approvasse ufficialmente la dissenteria a Viterbo il 5 di Napoli, Napoli, 1769, pp. 552, 554; Notar Giacomo (Giacomo della Morte), Cronica di Napoli, a cura di P. ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] come capitano, di Gismondo Malatesta signore di Rimini, minacciato daGiacomo Piccinino e dal duca d'Urbino. Nel semestre luglio-dicembre inserendola in una lega che doveva comprendere anche Viterbo, Assisi, Foligno, Montefalco, Spoleto: i Baglioni ...
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ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] specificati forse nella sua villa di Porta Pia, e da Benedetto Cossa, tra il 1659 e il 1661, busto per il monumento funebre di Giacomo Gamba in S. Maria ad comunale degli Ardenti e provinciale Anselmo Anselmi di Viterbo, XXXI (1999), pp. 1-8; ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] di Acquapendente (prov. di Viterbo) – si trasferì a in bancarotta». Il cardinale Giacomo Antonelli e il suo successore 319; B. Lai, Finanze e finanzieri vaticani fra l’800 e il 900. Da Pio IX a Benedetto XV, I-II, Milano 1979, ad ind.; A. Confalonieri ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] una copia.
L'I. pensava di ottenere da Alfonso II d'Este la licenza di stampare Venere, composta su richiesta di Giacomo Ragona, che però fu rappresentata tre ristampe (Venezia, G.B. Ciotti, 1595; Viterbo 1607; Milano 1613), l'ultima con il titolo Il ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] , guidati dai nobili Giacomo degli Arcipreti, Ruggero e a mettersi in salvo a Viterbo. Giunti in suo soccorso, 26, 130, 133; Honorabilibus amicis nostris carissimis. Lettere inedite dei da Varano di Camerino al comune di Montecchio (Treia), a cura di ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] e quelli filofrancesi, manovrati da Carlo I d’Angiò, che impose ai cittadini di Viterbo di arrestare i due esponenti una battuta di arresto e con il nuovo pontefice, il romano Giacomo Savelli, che assunse il nome di Onorio IV, Pietro continuò la ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] fu il volume Viterbo e il suo territorio pp. 107-117; L. Dentini, L’esilio di F. O. da Parigi a Corfù, in Viterbium, I (1959), 4, pp. 1- pp. 529-537; A. Brighetti, Lettere inedite di Giacomo Tommasini a F. O., in Bullettino delle scienze mediche ...
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