CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] guida di un'insurrezione popolare: "certissimo è - scriveva Giacomo del Cappo, ambasciatore di Mantova a Milano - che sicure del C., tranne una lettera da Roma dell'aprile 1546. Morì il 27 giugno 1546 a Viterbo.
Ebbe rapporti con le personalità più ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] . La richiesta di soccorso, inviata tra gli altri al F. e a Giacomo Fieschi, partì il 3 apr. 1385, e nel settembre Urbano VI riuscì a dovuto rifugiare a Viterbo in seguito ad una rivolta, re Ladislao di Napoli era impegnato da difficoltà interne e ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] . Nello stesso anno G. accompagnò Federico a Viterbo, per ottenere presso alcuni uomini ragguardevoli della città Danni dati. Il 1° febbr. 1456 G. sostituì Giacomo di Marco da Urbino nel ruolo di cancelliere e notaio delle Riformanze del Comune ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] vacante per la traslazione di Giacomo Arrigoni a Trieste e definitivamente conferitagli 1440) e il 6 luglio 1441 fu nominato da Eugenio IV legato a latere per la diocesi Il L. morì il 9 ott. 1445 a Viterbo, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] della provincia era drammatica. I maggiori Comuni - Orvieto e Viterbo in testa - e i signori più potenti, in primo . L'accusa si trova nella deposizione resa da Ceccarello di Pietro da Bagnoregio (uomo di Giacomo di Baschi, che occupò la rocca per suo ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] caricatura da Bernini e in un disegno di Domenico Rainaldi, inciso da Giuseppe Maria Testana e stampato da Giovanni Giacomo De’ Portogallo in età moderna. Studi in memoria di Carmen Radulet, a cura di G. Pizzorusso et al., Viterbo 2012, pp. 63-87. ...
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STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] aveva lavorato a Gallese, vicino a Viterbo, per il padre di Cristina, Este, sorella del duca di Modena, e Giacomo II Stuart, e che dunque l’oratorio «un’operetta di spada e cappa di sei personaggi da fare in villa e al mare» (non identificata). ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] di ’O voto di Salvatore Di Giacomo. Segnalato a Luchino Visconti, fu cadavere del bandito, il processo di Viterbo ai mafiosi e l’avvelenamento in Leone d’oro alla XXIV Mostra di Venezia.
Da un soggetto ideato insieme all’amico scrittore Raffaele ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] denaro ai fratelli della donna che l'avevano inseguita fino a Viterbo e a Roma, ma non accettando di riconsegnarla alle loro cure 229-257; Id., Dialogare "contro" i fraticelli. M. da V. e Giacomo della Marca, in Picenum seraphicum, XXI (2002), pp. 49 ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] da Giovanni di Oddone e da una Orsini di cui ignoriamo il nome. Tra i suoi numerosi fratelli ricordiamo qui Pietro, che fu cardinale, Agapito, e Giacomo quando divenne capitano del Popolo e podestà di Viterbo, servendosi poi di quella città come di ...
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