ZILIOLI, Ziliolo
Matteo Bosisio
ZILIOLI, Ziliolo. – Nacque nel XV secolo (non si conosce l’anno preciso), primo dei sette figli di Giacomo, letterato e segretario del marchese di Ferrara Niccolò III. [...] fu convinto a lasciare Verona e a servire gli Este proprio daGiacomo Zilioli (1429). I rapporti tra Guarino e la famiglia di studio... 1979, Viterbo 1980, pp. 135-158; M. Villoresi, Le prime rappresentazioni di corte, in Da Guarino a Boiardo: la ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] che tra il 1541 e il 1543 fu a Viterbo, dove fece visita a Vittoria Colonna nel monastero del primo componimento, apprezzati a suo dire pure da Pietro Bembo (Corrispondenza Della Casa - Gualteruzzi, 1986 Giovanni d’Austria, Giacomo Boncompagni). Ma i ...
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MINGARELLI, Giovanni Luigi
Orietta Filippini
MINGARELLI (Mengarelli), Giovanni Luigi. – Nacque a Grizzana (oggi Grizzana Morandi), nell’Appennino bolognese, il 22 febbr. 1722 da Giovan Battista e da [...] di archeologia (al secolo Felice Giacomo, 1712-77); Egidio (1725-72), vicario apostolico di Viterbo, e Giuseppe (1729-1811), l’opera era dedicata al cardinale Flavio Chigi e introdotta da una lettera a monsignor Francesco Carafa. L’edizione, nella ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] 5 aprile seguente da Pitigliano partiva un'altra missiva in cui Gian Giacomo Trivulzio, ambasciatore milanese medievali e l'ospedale grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 238-241; Id., Storia della città di Viterbo, III, Viterbo 1914, pp. 300 s., 312 ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] ottava, rivelando un’influenza tassiana.
Assieme a Giovan-Giacomo Baldinotti, di lui più anziano e già affermato poeta infine in Toscana, da dove, caduto in sospetto alla polizia, fu nuovamente costretto ad allontanarsi.
A Viterbo, dove si diresse ...
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TAVERNA, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1478, figlio secondogenito di Giovanni e di Polissena Sola.
Il padre non era nobile, ma sicuramente di condizione agiata, essendo proprietario [...] , oltre a Giacomo Filippo Sacco e 5-48; F. Arese, Le supreme cariche del Ducato di Milano. I. Da Francesco II Sforza a Filippo V, ibid., s. 9, 1970, vol. 9 comune. Fisco, clero e comunità nello Stato di Milano (1535-1659), I, Viterbo 2017, ad indicem. ...
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COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] che il passo confonda Giacomo con il C. e si riferisca alla celebrazione della vittoria su Viterbo: ma la notizia non incarichi simili in altre città. Negli ultimi anni di vita ricevette da Carlo II d'Angiò l'impegno di una pensione annua di 160 ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] abile uomo d'armi e, ponendosi al servizio di Giacomo Vitelleschi, diede un deciso contributo alla campagna del e Bibl.: Cronache di Viterbo e di altre città scritte da Niccolò Della Tuccia, in Cronache e Statuti della città di Viterbo, a cura di I. ...
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SAVELLI, Domenico
Alessandro Capone
SAVELLI, Domenico. – Nacque il 15 settembre 1792 a Speloncato, in Corsica, da Gregorio Maria, lontano parente dell’omonimo aristocratico casato di Roma, e da Agata [...] nel 1829 a Imola come vicario del cardinale Giacomo Giustiniani, che ottenne da Gregorio XVI la facoltà di restare a Roma, assegnare per qualche mese il governo delle delegazioni di Viterbo e di Forlì. Entrato nel vivo l’esperimento riformistico ...
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SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] 1857 il disegno a carboncino tratto da una fotografia raffigurante il cardinale Giacomo Antonelli, nel quale Severati «fornisce nel 2016 il centro culturale Marco Scacchi di Gallese (Viterbo) ha ospitato la mostra Ritratti romani dell’Ottocento. ...
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