FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] borgomastro di Schiedam, 1845); G. Valente (Il sarto da donna, 1846); L. Cammarano (I bravi, 1849); A teatro interpretò il personaggio di Giacomo, scritto apposta per lui, Tommaso (29 maggio 1866).
Luigi morì a Viterbo il 30 dic. 1887.
Fonti e Bibl ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] , tra cui quelle per Giacomo Raffaelli e per Gaudenzio de Pagave, come risulta da alcuni disegni non datati, , in Il primo Regno d’Italia 1805-1814, a cura di M. Rosa, Viterbo 2009a, pp. 117-127; Ead., P. P., in Atlante del giardino italiano ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] stato costretto a rifugiarsi a Viterbo. Affiancarono il D. negli scontri Giovanni Colonna e Gentile da Monterano e le loro forze Manfredonia, dove, nell'agosto del 1415, si fece incontro a Giacomo di Borbone, conte de La Marche, che veniva nel Regno ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] della chiesa di S. Rosa, a Viterbo). Nella sua bottega compare anche il pittore X, per un grande organo su base 16′ da costruirsi per la chiesa di S. Agnese in per clavicembalo nella corrispondenza di Giovanni Giacomo Zamboni, ibid., pp. 211-223 ...
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MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] dal vicario angioino, Giacomo Cantelmo, che trovava crescenti ad Amiel di Curbans di portarsi a Viterbo con gli stipendiari che si trovavano sotto il rientrò in Francia passando da Genova, città legata alla sua famiglia da solida amicizia, dove ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] , raggiunse l'obiettivo. Il 7 luglio il papa poté uscire da Nocera e, dopo una breve sosta a Benevento, poté imbarcarsi sulle tale veste il 6 genn. 1388 assolse gli uomini di Viterbo che avevano aderito all'antipapa. Anche se come vicario generale in ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] sposò una romana, Barbara Fabrini, da cui ebbe diciassette figli (nessuno dei alcune a stampa: Il Cane dell'Ortolano, Viterbo 1642; La Dama frullosa, Roma 1670 e 'interdetto della Chiesa et Hospitale di S. Giacomo de Spagna a Roma dell'anno 1628 e ...
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VINCENZO MARIA STRAMBI, santo
Paolo Cozzo
VINCENZO MARIA STRAMBI, santo. – Nacque a Civitavecchia il 1° gennaio 1745 da Giuseppe e da Eleonora Gori.
Il padre, di origini piemontesi (era nato a Refrancore, [...] pochi anni prima da Paolo della Croce, decise di entrarvi. Ammesso al noviziato nel settembre del 1768, nonostante la contrarietà del padre (che aveva cercato di far intervenire anche il vescovo di Viterbo, il cardinale Giacomo Oddi, per dissuadere ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] di Giuseppe Maria Mitelli, Giacomo Antonio Mannini, Domenico e di persona alcune tele che il pittore aveva inviato da Roma a committenti torinesi (Baudi di Vesme, p 1683 e il 1689 e, dopo un soggiorno a Viterbo nel 1691, dal 1693 al 1695 e, quindi, ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] Comune che giurarono davanti al legato pontificio, cardinale Giacomo Pecorara, di assolvere gli impegni assunti con il papa da Firenze, nel maggio 1258, egli venne inviato ambasciatore, con Percivalle Doria, Ugone Fieschi e Oberto Passio, a Viterbo ...
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