FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] Lasciò un figlio di nome Giacomo, che successe al padre nel I, in base al trattato di Viterbo del 1267, il 4 apr. 247 s. n. 451 (per Eustachio); I registri della Cancelleria angioina ricostruiti da R. Filangieri, Napoli 1950 ss., I, p. 76 nn. 197, 198 ...
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VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] «il preposto ci ha fatto carezze col darce da magnare et da bevere doe volte che una volta ci stemmo doi ducato di Sora per il figlio Giacomo Boncompagni. Nel 1579 il papa aveva bargello e al luogotenente pontificio di Viterbo «che fecero per tutto il ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] in maniera del tutto differente rispetto al S. Giacomo romano al quale è stata tuttavia accostata.
Ignoti sono R. Cervone, L’apporto umbro di Maestro P. da G., in Il Quattrocento a Viterbo (catal., Viterbo), a cura di R. Cannatà - C. Strinati ...
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TALENTI, Tommaso
Gaetano Platania
– Nacque a Lucca il 30 dicembre 1629, sesto figlio maschio di Talento di Pietro Talenti e di Margherita, detta Maddalena.
Trascorsa un’infanzia complessivamente serena, [...] critiche della famiglia Talenti di Lucca ed ordinate daGiacomo di Giovan Vincenzo Battista Talenti, Pastore Arcade R. Mazzei, La trama nascosta. Storie di mercanti e altro (secolo XVI-XVII), Viterbo 2006, pp. 20 s., 45, 239, 262 s., 267; F. Cardini, ...
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MUCANZIO, Giovanni Paolo
Massimo Ceresa
– Nacque a Roma intorno al 1557. Ebbe tre fratelli, Francesco (m. 1592), Bartolomeo (1548-1629) e Biagio, e tre sorelle, Ottavia, Prudenza e Caterina.
Poiché [...] , domenica alli dicisette di Settembre 1595 (Viterbo, A. Colaldi a istanza di O. legato il 3 aprile 1596 partì da Roma il 25 aprile e giunse nei diari di viaggio di G.P. Mucante e Giacomo Fantuzzi, in Barocco fra Italia e Polonia, Warszawa 1977 ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] l’ente creato nel 1925 con scopi educativi e compiti di propaganda attraverso cinegiornali e documentari, guidato dal 1933 daGiacomo Paulucci di Calboli. Il Luce aveva notevolmente ampliato il suo raggio d’azione fondando l’Ente Nazionale Industrie ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] rilancio apostolico promosso dal padre generale Giacomo Montanari, fu destinato alla provincia Da Cuneo alla Valacchia e Costantinopoli, in L’Europa centro-orientale e il pericolo turco tra Sei e Settecento, a cura di G. Platania, Viterbo ...
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SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] l’Oratorio del Ss. Crocifisso, S. Giacomo degli Spagnoli). Nel 1660 divenne maestro di 2 n. 3 che era stato criticato da alcuni musicisti bolognesi per un presunto errore e di un’altra ancora, grande, a Viterbo, oltre a vari terreni e depositi al ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] spostamenti, a Orvieto, Perugia e Viterbo, vivendo dei proventi dei suoi nell'aprile 1264 a Orvieto, dell'abate Giacomo di S. Benedetto a Salerno, al Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal ...
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PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] trasferimenti attraverso sedi (Viterbo dal novembre 1873, vari e delle edizioni delle singole opere fu allestita da M. Guidotti in Un’aurora dall’Amiata, Siena Firenze. Venti lettere di Pratesi a Giacomo Barzellotti sono nel Carteggio Barzellotti, 287 ...
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