COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] si sa su quali elementi il Malabaila, da cui attinge l'Ughelli, abbia potuto dire predominasse nella sua familia che comprendeva Giacomo di Tonengo, cappellano del papa, Giorgio nel corso del conclave di Viterbo conclusosi solamente nell'anno 1271 ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] fu membro della giuria del concorso per il nuovo teatro di Viterbo, in seguito realizzato da V. Vespignani (Spagnesi, pp. 125, 304). Dopo la (Spagnesi, 1976, p. 124). Con il cugino Giacomo, medico e ricercatore, s'interessò allo studio degli effetti ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] viaggiatore fu il Viaggio da Venezia a Costantinopoli pubblicato a Venezia daGiacomo Franco (1598), ricco Cremona, Brescia, Ferrara, Verona, Venezia, Bologna, Firenze, Genova, Viterbo, Roma, giungendo fino a Napoli.
Le Inscrittioni et mansioni di ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] prima fase del conflitto. La pace si presentò da subito instabile, e fu proprio per rinforzare il , egli si precipitò a raggiungerlo in Viterbo con una scorta di 700 armati. , la ca' Pesaro di S. Giacomo dell'Orio in Venezia, prescegliendo inoltre ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] , Zuccato e Pellizza. Mutò ancora compagnie: recitò con Giacomo Dorati (1815), poi con il Previtali, quindi come riportare un certo successo al teatro de' Fiorentini di Napoli. Colpito da una malattia incurabile, morì, forse a Napoli, a meno di 26 ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] canonicato nella chiesa di Vercelli vacante per la morte di Giacomo de Miralda e la prepositura curata della chiesa di S. ) e presenziò quale testimone alla presa di possesso di Viterboda parte dell’Albornoz (14 dicembre). Nella tarda primavera del ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] Roma, ma si sarebbe recato a Viterbo, Ferrara, Padova) fu il cardinale Rodolfo Pio da Carpi, protettore dell’Ordine e gli inquisitori del convento genovese almeno nella gestione del caso di Giacomo Paleologo (Zambelli, 1972, pp. 162 s.) e nel ...
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ORSINI, Orso di Gentile
Giuliana Vitale
ORSINI, Orso di Gentile. – Non si conosce la data di nascita di questo condottiero del XV secolo, d’incerta paternità, da alcuni (Litta, 1819-99; Volpicella, [...] oratore informava anche delle sollecitazioni che venivano da Orsini, perché il duca approvasse ufficialmente la dissenteria a Viterbo il 5 di Napoli, Napoli, 1769, pp. 552, 554; Notar Giacomo (Giacomo della Morte), Cronica di Napoli, a cura di P. ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] come capitano, di Gismondo Malatesta signore di Rimini, minacciato daGiacomo Piccinino e dal duca d'Urbino. Nel semestre luglio-dicembre inserendola in una lega che doveva comprendere anche Viterbo, Assisi, Foligno, Montefalco, Spoleto: i Baglioni ...
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ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] specificati forse nella sua villa di Porta Pia, e da Benedetto Cossa, tra il 1659 e il 1661, busto per il monumento funebre di Giacomo Gamba in S. Maria ad comunale degli Ardenti e provinciale Anselmo Anselmi di Viterbo, XXXI (1999), pp. 1-8; ...
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