ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] caricatura da Bernini e in un disegno di Domenico Rainaldi, inciso da Giuseppe Maria Testana e stampato da Giovanni Giacomo De’ Portogallo in età moderna. Studi in memoria di Carmen Radulet, a cura di G. Pizzorusso et al., Viterbo 2012, pp. 63-87. ...
Leggi Tutto
STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] aveva lavorato a Gallese, vicino a Viterbo, per il padre di Cristina, Este, sorella del duca di Modena, e Giacomo II Stuart, e che dunque l’oratorio «un’operetta di spada e cappa di sei personaggi da fare in villa e al mare» (non identificata). ...
Leggi Tutto
ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] di ’O voto di Salvatore Di Giacomo. Segnalato a Luchino Visconti, fu cadavere del bandito, il processo di Viterbo ai mafiosi e l’avvelenamento in Leone d’oro alla XXIV Mostra di Venezia.
Da un soggetto ideato insieme all’amico scrittore Raffaele ...
Leggi Tutto
MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] denaro ai fratelli della donna che l'avevano inseguita fino a Viterbo e a Roma, ma non accettando di riconsegnarla alle loro cure 229-257; Id., Dialogare "contro" i fraticelli. M. da V. e Giacomo della Marca, in Picenum seraphicum, XXI (2002), pp. 49 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] da Giovanni di Oddone e da una Orsini di cui ignoriamo il nome. Tra i suoi numerosi fratelli ricordiamo qui Pietro, che fu cardinale, Agapito, e Giacomo quando divenne capitano del Popolo e podestà di Viterbo, servendosi poi di quella città come di ...
Leggi Tutto
TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] tesi su Giacomo Leopardi e la filosofia dell’illuminismo francese. Nel 1916 sposò Lina Martorelli, da cui ebbe tre figli e da cui si C. Rancon, A. T. (1892-1960). Biographie intellectuelle, Paris-Viterbo 2011; E. Rota, A pact with Vichy. A. T. from ...
Leggi Tutto
RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] Gioachino Rossini (Milano 1946, 19532), la poetica di Giacomo Puccini. Socio effettivo dell’Accademia di scienze, lettere ed ; Da Avicebron a Iacopone, in Le laudi drammatiche umbre delle origini. Atti del V Convegno di studio... 1980, Viterbo 1981 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] Marche dalle bande di Giacomo Caldora. Non risulta, le forze del C. e di Ardizzone da Carrara, prima che potessero unirsi a quelle Cronaca di Niccolò della Tuccia, in Cronache e stat. della Città di Viterbo, a c. di I. Ciampi, Firenze 1872, p. 119; S ...
Leggi Tutto
MICHELOTTI, Ceccolino
Pier Luigi Falaschi
– Figlio di Michelotto di Tebaldo e di Baldina, di cui non è noto il casato, nacque a Perugia forse nel 1353. Fratello di Biordo, Sighinolfo ed Egano, al pari [...] questi, nel mese di agosto, fu costretto a fuggire a Viterbo per gli eccessi consumati a Roma dal nipote Lodovico Migliorati. era stata presentata dal M. e da Onofrio Bartolini e delegò lo stesso M. e Giacomo Galgani, suo capitano, a prendere ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] con la successione al padre nella tesoreria della Fabbrica di S. Giacomo. Finalmente nel 1495 il F. entrò nei Sedici al posto di inviato il Fantuzzi.
La delegazione, guidata da Ercole Bentivoglio, giunse a Viterbo alla fine di settembre e nei giorni ...
Leggi Tutto