LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] seconda opera del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i quali, il di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro maggiore della chiesa dei Carmelitani scalzi in Viterbo ed è oggi nel locale Museo ...
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UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] di Vico (figlia di Giovanni III signore di Viterbo e Civitavecchia), scelta che esulava dal quadro auspicato 1375 acquistò i diritti sul Regno di Maiorca da Isabella, sorella dello spodestato sovrano Giacomo III e moglie del marchese di Monferrato, ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] da Carlo d’Angiò e da Riccardo degli Annibaldi, nemico degli Orsini, scoppiavano sia a Roma (Carocci, 1993, pp. 145 s.) sia a Viterbo entro il novembre 1294 l’accordo per la Sicilia siglato con Giacomo II d’Aragona (Frugoni, 1954, p. 83), sia per ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] restauro, con mosaici di Giacomo Torriti. La parte avuta dal C. nella pace fra le città di Roma e di Viterbo nel 1290-91 è un Niccolò. D'altra parte l'acquisto di Nepi nell'agosto 1293 da parte dei due cardinali Colonna, con pieni diritti su quella ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] al restauro dell’abbazia e a Tivoli della villa d’Este; a Viterbo, oltre ai lavori intrapresi nel duomo, aveva posto mano nel 1912 già oggetto, peraltro, di precedenti studi e sperimentazioni da parte di Giacomo Boni e di Raffaele De Vico: la scala ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] la Caduta degli angeli ribelli, firmata da Ricci (Roma, presso Giovanni Giacomo de’ Rossi).
Il pontificato di Paolo Sposalizio della Vergine in S. Michele Arcangelo a Canepina (Viterbo), firmato e datato 1624, commissionato dai fratelli Attilio e ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] ambito politico l’impresa più ambiziosa tentata da Odescalchi fu la candidatura al trono elettivo Cesare Fiori, Evangelista Martinotti, Giacomo Frisia, ma anche Andrea e XX secolo Atti..., a cura di G. Platania, Viterbo 2001, pp. 211-222; Id., L. O. ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] , presso lo zio paterno monsignor Giacomo, per ricevere un'educazione più conforme collegio che la Compagnia possedeva a Viterbo.
Nell'ottobre del 1728 il redigere la storia della Compagnia rimasta interrotta da circa trenta anni, dopo la morte del ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Pamphili come segretario di Stato Giovanni Giacomo Panciroli, a cui fu affidata una in via Lata, che era stato acquistato da Pietro Aldobrandini nel 1601 e dove Olimpia al a trascorrere gli ultimi anni a tra Viterbo e San Martino al Cimino, dove morì ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] di gotta, dalla quale cercò invano sollievo, nei bagni di Viterbo. Morì il 16 maggio 1506 nella sua casa romana " edizione a stampa curata da Stefano Planck e che, dopo una nuova revisione eseguita in collaborazione con Giacomo de Lutiis, vescovo di ...
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