COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] IV del 1270 ca. in S. Francesco a Viterbo (Claussen, 1987; D'Achille, 1990; Gardner ), Deodato, Pietro e Giacomo, seppe comunque rispondere alle , in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di segretario. Nella sua villa presso Viterbo, lontano dalla guerra, egli poté violente satire anche Giacomo Casanova in quel Paris 1787; C. Gozzi, Mem. inutili della vita di C. G. scritte da lui med. e pubbl. per umiltà, I-III, Venezia 1797-98; V. ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Viterbo).
La data si desume dall'atto di morte, conservato nell'Archivio civico di Padova (Ufficio di Sanità. Libro de' morti. Anni 1619-1622) e pubblicato da parti separate con dedica rispettivamente a Giacomo Foscarini, Leonardo Donà e Giovanni ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] spazio di anni riuscì a tessere una rete di relazioni che spaziava da B. Bacchini, G. Capassi, G. Cerati, G. Cenni i fraticelli attribuito a Giacomo della Marca., il cui dell'abbazia di Sesto.
Dopo aver toccato Viterbo, Siena e Firenze, il F. compì ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] durante l'assedio di Viterbo, una narrazione coeva descrive le fasi relative all'allestimento delle macchine da guerra: "Condusse provveditori Nicola di Cicala, Filippo Chinardo il Cipriota, Giacomo di Molino, Guido del Vasto (quest'ultimo indicato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] di San Giacomo di Altopascio (seconda metà XI secolo), a capo di una congregazione che ha nel basso Medioevo sedi su vie di pellegrinaggio anche a nord delle Alpi.
Da Lucca il monaco Nikulas raggiunge Poggibonsi, Siena, Bolsena, Viterbo ed entra ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] con i Visconti, avevano aderito alla lega antiviscontea di Viterbo del luglio 1367, e gli interessi del D. e di Bernabò (isolato, col solo appoggio scaligero) obiettivamente convergevano. Comandate daGiacomo Cavalli - ma il D. in persona era in ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] conobbe Piero Dorazio, Giacomo Guerrini, Achille Perilli e tra Dorazio, Perilli e Guerrini da un lato, e Turcato e (catal., Perugia), a cura di M. Bertin - G. Proietti, Viterbo 1991; Avventura e amori cercando: U. A., opere 1946-1994 (catal ...
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Colonna
Enzo Petrucci
. Una delle più antiche e potenti famiglie di Roma. Le sue vicende dai primi anni del sec. XII, quando compare per la prima volta nella storia, alla metà del sec. XIII, non riguardano [...] sua parte importanti comuni dello stato della Chiesa, come Viterbo, Narni, Rieti e Todi.
La notizia dell'elezione immediatamente da un osservatore presente a Perugia, il priore Garcia di S. Cristina, che il 17 ottobre ne informava Giacomo II d ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] nella volta della chiesa del Suffragio a Viterbo, databile tra il 1728 e il 1730 cura degli zii Urbano e Petronilla). Da Caserta e da Napoli egli coordinò la rete dei suoi memoria medievale nelle proposte di Giacomo Franchini, Ferdinando Ruggieri, ...
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