BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] di diecimila uomini, marciò contro Viterbo donde scacciò la sua stessa sorella Giacomo Appiano; con Paolo Orsini si impadronì poi di Rieti e di Castel di Pietro e costrinse Terni alla pace con Spoleto.
Chiamato in Toscana da Piero de' Medici e da ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] a loro parere stava subendo un’usurpazione da parte di Giacomo Feo; immediatamente giudicati e condannati, di G. Mazzatinti, I-II, Bologna 1895-1897; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1915-1920; C. Eubel, Hierarchia Catholica medii ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] da Albornoz durante il breve periodo della sua azione militare in Italia rimangono quasi esclusivamente i complessi fortificati della dorsale difensiva umbra dello stato: le rocche di Narni, Spoleto e Assisi che, insieme alle rocche di ViterboGiacomo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] États romains, I-II, ivi 1831, da integrare con le Lettres inédites du comte storia del Risorgimento (Viterbo, 22-23 settembre 1979), Viterbo 1981, e ad A Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dove ottiene del denaro che, sommato a prestiti ricevuti a Viterbo, gli permette di muovere, con truppe riordinate, alla volta e senza requie il suo impegno. L'occupazione, da parte di Giacomo Piccinino, durante la sede apostolica vacante, d'Assisi, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] innestò a E una struttura complessa costituita da due campate prive di separazioni intermedie e alla Vergine con il Bambino, compaiono s. Giacomo Maggiore, s. Domenico, s. Pietro autentico' a S. Maria in Gradi a Viterbo (1268) e che di esso fossero ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] da parte dello Stato: afferma perciò che l'interesse pubblico deve prevalere su quello dei privati azionisti della Banca d'Italia, provocando a fine febbraio le dimissioni del direttore della Banca, Giacomo del Risorg. ital. (Viterbo, 30 sett.-5 ott. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Carlo V.
Il F. ricevette come precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e Latino Giovenale Manetti che, con Coeli, presso l'abbazia delle Tre Fontane, che fu progettata daGiacomo Della Porta tra il 1582 e il 1584. Anche questa volta ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Rossellini; O sole mio, 1946, di Giacomo Gentilomo; Due lettere anonime, 1945, passa all’incirca sotto la Toscana, comprendendo Viterbo ed Ancona» (in Le fortune del medio-piccoli è la norma che ci siano da 5 a 10 cineclub, con qualche risultato ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] si parlano varietà prossime al toscano, per esempio i circondari di Viterbo, Perugia o Ancona. In tal caso gli italofoni del 1861 sarebbero possono porre il classicismo di Carducci e di Giacomo Zanella, da un lato, e il realismo pre-crepuscolare di ...
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