PASSERI, Giuseppe
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1654, morto, a quanto generalmente si dice, il 1 novembre 1714. Nipote di Giovanni Battista [...] suoi dipinti nella chiesa di S. Giacomo degl'Incurabili; l'affresco della da Venezia, e che deve aver desunti, oltre che da Pietro da Cortona e dal Lanfranco, anche da Andrea Sacchi maestro del suo maestro.
Opere del P. si conservano anche a Viterbo ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e Onorio, procedettero a una vera spartizione. Ci fu, da quel momento, un Impero d'Oriente e un Impero di Sicilia e in virtù del trattato di Viterbo, dei diritti di Baldovino II, ed alto X) e le Omelie del monaco Giacomo (sec. XII) della Biblioteca ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] stato non solo è autorità che governa e dà forma di legge e valore di vita spirituale di Roberto Farinacci; a Novara, a Viterbo.
Sembra che a questo punto si quelli dell'Abruzzo, con Giuseppe Bottai, Giacomo Acerbo, il console Giannantoni. Una ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] sec. XVII sono ancora da ricordare la relazione di un viaggio che vi avrebbe fatto un gentiluomo italiano, Giacomo Baratti (v.), e l'accolse nella sua cronaca) riferisce notizie da lui intese a Viterbo nella corte pontificia nel 1145; ed egualmente ...
Leggi Tutto
GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] Trewey, presto imitato in Italia da molti, principalmente dal pittore milanese Giacomo Campi. Le ombre si un re, quando vi è un re in tavola.
Le carte valgono i punti ch'esse rappresentano da uno (asso) al 7. Il tante conta 8, la donna 9 e il re 10. ...
Leggi Tutto
PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] -1354) fu anche ricostruito su pile romane da Giovanni da Ferrara e da Iacopo da Gozzo il ponte sul Ticino a Pavia; . 77) della luce di m. 119 sul rio Vicano presso Ronciglione (Viterbo).
Tipi notevoli a via inferiore sono: il ponte di Bonn sul Reno, ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] interessante è poi la scena raffigurata su uno specchio bronzeo da Tuscania (Viterbo) del sec. III a. C., conservato nel Museo le descrizioni di Gian Nicola Forlivesi e con i disegni di Giacomo Byres e di G. B. Piranesi. Agli albori dell'Ottocento ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] reiki (e che rimane anche nel tedesco moderno nella forma di Reich) deriva da un celtico rix e rugyon, cfr. l'irlandese ri e rige; il un rappresentante fin dal sec. XV con Annio di Viterbo, il concetto linguistico esatto è rappresentaio per la ...
Leggi Tutto
. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] ricordare le seguenti: N. Congedo, Note di folklore melfitano, Viterbo 1911; R. Danzi, Poesie scelte in dialetto potentino, Potenza 1524 dal signore della città, Giacomo Alfonso Ferrillo. Questa è sorretta da quattro colonne su piedistalli, adorne ...
Leggi Tutto
MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] che, perduta Rodi nel dicembre del 1522, aveva peregrinato da Roma a Viterbo e a Nizza. La concessione, chiesta dall'Ordine e di Rime che rispecchiano il tardo '500 e il '600, e Giacomo Testaferrata, poeta di madrigali e di epigrammi all'uso del '700 ...
Leggi Tutto