SANGIORGIO, Martino
Emanuele Fontana
da. – Membro della nobile famiglia dei Sangiorgio da Rivarolo Canavese (Torino), nacque con buona probabilità negli anni Venti del Trecento.
Da Sangiorgio compì [...] , incaricò il ministro generale dei minori, frate Marco daViterbo, di esaminarlo assieme ad altri quattro maestri per conferirgli , intervenne nelle decisioni relative alla cappella di S. Giacomo, costruita dal marchese nella basilica di S. Antonio ...
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VITALE, Giovanni Francesco (Giano)
Claudia Corfiati
– Nacque a Palermo intorno al 1485. Non si hanno notizie della famiglia e dei primi studi; probabilmente fu avviato alla carriera ecclesiastica.
Forse [...] Senofonte (1521) in traduzione presso l’editore Giacomo Mazzocchi, attingendo da versioni umanistiche. Fu negli anni Cinquanta a Bologna De nostrorum temporum invidia, indirizzato a Egidio daViterbo, mentre della sconfitta di Milano nella battaglia ...
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Tarquinia Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 [...] fase più antica e durò fino a età romana. Da quest’area provengono anche gli elogia tarquinensia, celebranti i , Ss. Annunziata, S. Giovanni Battista, S. Francesco, S. Giacomo. Il Duomo, ricostruito a partire dal 1656 (terminato solo nel 1731 ...
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Scultore (Osteno, Como, 1418 - Roma 1503). Amico di umanisti, collezionista di sculture antiche, il B. fu, con Giovanni Dalmata, il maggiore esponente della scultura della seconda metà del 15º sec. a Roma. [...] però, da influssi toscani rafforzati dal contatto con Mino da Fiesole: rilievo con il Cardinale Niccolò da Cusa, s rilievo con Madonna (S. Giacomo in Augusta); edicola dell'altare maggiore in S. Maria della Quercia (Viterbo), ecc. Ancora non del ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] di Vignola, la v. d’Este a Tivoli di P. Ligorio, la v. Lante a Bagnaia (Viterbo) ecc. Una soluzione originale al tema della v. è fornita da Giulio Romano nel Palazzo Te a Mantova: un modello presto seguito in quasi tutta l’Italia settentrionale. Nel ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] l'Austria, con 83.857 kmq.) La sua massima lunghezza da N. a S. è di circa 560 km., e Alberto Sampaio (1841-1908) e Sousa Viterbo (1845-1910) opere di grande rilievo. che accompagnava i pellegrini a S. Giacomo di Compostella, e ad alcune figure ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] fregi, delle cornici, delle candelabre, da Francesco di Giorgio Martini e daGiacomo Cozzarelli.
Interessante figura è quella di e, dopo la pace conclusa nel 1380 da Urbano VI, contro i Farnese e Viterbo; nuove pestilenze accrescevano le rovine, ma ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] direzione del bonificamento. Giacomo entrò convittore nel apostolico, prima a Orvieto e poi a Viterbo. Scoppiato il colera in tutto lo stato e questo può servire a spiegare alcuni degli atti da lui compiuti in quei giorni: atti che sorpresero ...
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Nacque a Bucchianico (Chieti) il 25 maggio 1550 dai nobili Giovanni e Camilla De Compellis. Seguendo le tradizioni di famiglia, si arruolò diciottenne sotto le bandiere di Venezia in guerra contro i Turchi, [...] a farsi curare all'ospedale di S. Giacomo in Roma. Impaziente e avido d'avventure di tratto in tratto era colto da impulsi di vita ascetica, tanto che Bibl.: S. Cicatelli, Vita del P. C. de L., Viterbo 1615 (Napoli 1620, Roma 1624); G. B. Rossi, Vita ...
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GIOVANNI da Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come [...] di sua figlia, Beatrice, con Berardello Caracciolo a Viterbo, dove invece si congiurava. Nel 1268 seguì Corradino Giacomo I, che aveva dato in sposa al primogenito Pietro, Costanza, figlia del re Manfredi; e da allora G. secondò incessantemente, da ...
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