Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] da Guido Fava) dovettero godere di una fortuna pari a quella del modello fridericiano. Difficile tuttavia valutarne la portata: a Viterbo Rima equivoca e tradizione rimica nella poesia di Giacomoda Lentini, "Bollettino del Centro di Studi Linguistici ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Giacomo, lettore il 1° luglio 1474, baccalaureus formatus il 24 dicembre 1476. Inviato presso lo Studium agostiniano di Padova, fu allievo del teologo inglese William Galion e poi magister. Dal 19 giugno 1479 entrò nella familia di Michele daViterbo ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] del soffitto ligneo di S. Maria della Quercia a Viterbo, di cui Antonio aveva assunto l'incarico nel 1518, anche incarichi indipendenti come "mastro capomuratore", in società con Giacomoda Brescia, per intonacare la volta dell'aula regia (1542 ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] della Quercia nei pressi di Viterbo, si sono soffermati gli studi di Pavla Langer, riassunti da ultimo nella sua tesi di 1908, pp. 626-639; M. Chini, Silvestro di Giacomoda Sulmona cittadino aquilano. Documenti raccolti e ordinati per servire ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] di S. Pietro dei Minutoli nel duomo di Napoli. DaViterbo, nel marzo 1405, richiamandosi alla concessione di uno spazio della morte del M., il quale indicava i fratelli Barnaba e Giacomo e i loro legittimi discendenti maschi, e in loro estinzione gli ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] del Patrimonio. Si temette addirittura che si unisse a Giacomo Piccinino per poi gettarsi su Roma, dove il nuovo a cura di G. Zippel, ibid., III, 16, p. 36; Michele Canensi daViterbo, De vita et pontificatu Pauli II,ibid., pp. 90-91, 120; Stefano ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Dopo la fuga del pontefice da Roma nell'agosto del 1405, accompagnò daViterbo i condottieri incaricati della riconquista ital., s. 4, XIII(1884), pp. 36 s.; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei liguri al suo tempo, in Atti della Soc. ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] 246), Il miracolo di s. Antonio da Padova, La Vergine appare a s. Rosa daViterbo. L'eterogeneità dei soggetti, di cui Napoli 1988, p. 178; E. Nappi, Le chiese di Giovan Giacomo Conforto, in Ricerche sul Seicento napoletano, Milano 1988, pp. 140 s., ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] un Bartolomeo e un Enrico figli di Francesco di Giacomo B., che abitavano una casa vicino a S. B. con la Summa de testibus sopra ricordata, quella di Iacopo di Egidio daViterbo per la quale è stato fatto anche il nome del B.
La materia di ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Ebbe più successo a Spello (8 agosto) e soprattutto a Viterbo (16 agosto) e a Bolsena (12 settembre), che ordinò d'un des plus beaux manuscrits peints au XIVe siècle par Nicolò di Giacomoda Bologna, in Bibl. de l'Ecole des chartes, LXXVII (1916), pp ...
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