GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] serviva da collegamento tra il piano terreno e alcuni locali del limitrofo ospedale di S. Giacomo: artistica in Sicilia, in L'età dei Florio, a cura di R. Giuffrida - R. Lentini, Palermo 1986, pp. 109 s.; M.C. Ruggieri Tricoli - M.D. Vacirca, Palermo ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] le proprie funzioni al priore di Lentini, fra' Nicolò de Marino, il F. nominò come suo vicario in Sicilia fra' Giacomo de Petralia, con l'approvazione di Bonifacio IX (12 più ricca diocesi di Agrigento, disposto da Benedetto XIII il 12 marzo 1414. ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] di Siracusa, Caltagirone, Piazza Armerina, Lentini, dove fu anche maestro dei papa e del segretario di Stato Giacomo Panciroli furono positive, tanto che venne studiando gli Annali di C. Baronio, regalati ai frati da suo padre.
I. morì il 16 nov. 1655 ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] da Piazza - vennero assediati nel corso dell'inverno 1360-1361 da Artale d'Alagona nel castello vecchio di Lentini, da dove porto. Vennero arrestati anche Manfredi d'Alagona e il figlio Giacomo. Il duca prese poi possesso della città e conferì a ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] acque dello stretto una numerosa flotta turca comandata da Khair ad-din detto il Barbarossa, che nel settembre del 1556 - le secrezie di Lentini e Carlentini.
Nel 1555 il de Vega del Balzo e Caraffa, figlia di Giacomo conte di Ugento e Castro, non ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] persone presso la chiesa di SS. Filippo e Giacomo vicino al mare, lo ferì a morte con 1457 i religiosi suoi confratelli ottennero da Callisto III di annetterla al loro la messa. Sarebbe stato anche a Lentini.
La maggiore devozione, com'è naturale ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] più esistenti, delle chiese dei conventuali di Messina e di Lentini.
Sita nel cuore pulsante dei traffici commerciali e delle nuove Vincenzo degli Azani da Pavia come perito di fiducia per giudicare un suo dipinto raffigurante S. Giacomo e storie ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] da vero signore di fatto nella generale crisi del potere monarchico che investiva l'isola. Attraverso i fratelli Federico (III) e Giacomo , la base delle operazioni militari fu trasferita a Lentini, da dove il C. mosse contro Paternò; subì tuttavia ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] spese della città. Da essa fra il 1601 e il 1611 ebbe diversi figli fra cui Giambattista, poi chierico, e Giacomo che lo aiutò Giovanni Leonardo Boscarelli, e tranne qualche suo viaggio successivo a Lentini, dove lavorò per la chiesa di S. Alfio, il ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] scoperta dal maestro razionale di Sicilia Matteo da Termini: l'abate Guglielmo fu imprigionato vantando le aderenze godute in Lentini, Augusta, Catania, proposero ad l'esercito aragonese, guidato dall'infante Giacomo, stringeva d'assedio Augusta e la ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
bisticcio
bistìccio s. m. [der. di bisticciare]. – 1. Litigio non grave e passeggero, battibecco, scambio vivace di parole: i soliti b. fra suocera e nuora; un b. da bambini; s’è trattato di un b. tra innamorati. 2. Artificio stilistico, usato...