CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] si apprende dalla lettera di dedica a Giacomo Guicciardini, vicepresidente della Romagna, scritta il mondo; la Germania, l'Inghilterra ed ormai anche alcune città italiane ma tale deve essere anche il capitano d'armi; il religioso deve leggere, se ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] veneziano a Londra, Giacomo Soranzo, partì per sostituirlo, il B. aveva già lasciato l'Inghilterra. Della sua VI, London 1876, passim; P.Papinio, Nuove notizie intorno ad Andrea Navagero e a D. B.,in Arch. veneto, iil,2 (1872), pp. 25561; P. A. ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] nell'atto di battesimo di Giacomo non compare ancora). Tale cognome la Francia, raggiunse anche l'Inghilterra: significative a questo riguardo I, Roma 1970, pp.121, 160, 175, 198, 304; Th. D. Culley, Jesuits and Music, I, Rome 1970, pp. 13, 173, 176 ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] infine, ma solo per desiderio di compiutezza d'informazione, che Giacomo Morelli, il Bekker e il Valentinelli vollero Roboratus fortune che A. tenta di distogliere dal ritorno in Inghilterra indicandogli, come si è detto, quanto fosse ricca la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] non esitava a includere, con Giacomo Leopardi, Giuseppe Verdi, Camillo Benso di conservare buone relazioni con l’Inghilterra; il permanere degli attriti tra Europa nel secolo XIX, 1° vol., a cura di D. Donati, F. Carli, Padova 1925, pp. 323-401 ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] del Sonnino, la quale faceva capo a Giacomo De Martino. Né il C. parteciperà e di costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia in Europa, da dell'impresa fiumana e dei modi dell'azione di D'Annunzio il C. fu critico più per il modo ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] nella Resistenza con il nome di Giacomo, nella 23ª brigata garibaldina Guido all’estero, soprattutto in Francia e Inghilterra, quello a Parigi del 1966 per qualche anno prima a Fortini –, una letteratura d’indagine, è ormai la sola che m’interessi ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Bromley Davenport in Inghilterra (Macclesfield, Capesthorne . Lorenzo, Giovanni Battista, Giacomo Maggiore e Stefano, eseguito intorno A. Del Vita, Di un'opera ignota di T. G., in Boll. d'arte, I (1922), pp. 477-479; R. Van Marle, The development of ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] degli affreschi eseguiti dal Fratta nel 1735 e in seguito venduti in Inghilterra.
Nel 1545 i due lavori, firmati e datati, Sacra Famiglia con , chiesa di S. Giacomo Maggiore), documentata 1573, il F. propose una "macchina" d'altare che divenne a ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] mesi del '22, rifugiandosi in Inghilterra. Qui conobbe, durante un viaggio 1855, su invito di Giacomo Durando, s'indusse ad de la Toscane, XIII (1841-42), pp. 263 ss.; A propos d'une lettre de M. Catullo sur les calcaires rouges des Alpes lombardes, ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...