Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] poco più di un mese dopo (23 maggio). Per riottenere la libertà, Carlo II d'Angiò accettò le condizioni impostegli da Giacomod'Aragona, ed in particolare il riconoscimento del dominio aragonese sulla Sicilia, sulle isole adiacenti fino a ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] 1287. Alla notizia del disastro le truppe impegnate nell'assedio di Augusta si arresero a Giacomod'Aragona. Anche il D. cadde prigioniero e per riscattarlo, Roberto d'Artois fu costretto a cedere in pegno agli Aragonesi l'isola di Ischia. Dopo il ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] tutti con la Chiesa di Roma. Nello stesso tempo ottenne la liberazione di Giacomod'Aragona; e con lui partì, poco dopo la conciliazione di Narbona, per l'Aragona. Il C. accompagnò il giovane sovrano fino a Lérida, dove le Cortes prestarono ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] 16, pp. 246-48) che ha parole non stereotipe per esaltare la fedeltà del D. alla casa d'Aragona: aspetto, questo, che fu intuito per primo dal Giannone. Alla Sommaria il D. rimase diversi anni, durante i quali è nota soltanto una sua lite giudiziaria ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e Giulio II, in occasione della guerra di Ferrante d’Aragona e Renato d’Angiò, della guerra di Ferrara e della Congiura dei baroni Sisto, S. Maria del Popolo, S. Maria dell’Anima, S. Giacomo e S. Agostino, ospedale di S. Spirito ecc.); in Vaticano si ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , voll. 2, Perugia 1904-1909; P. Silva, Giacomo II di Aragona e la Toscana (1307-09), in Arch stor. ital storia patria, XIX (1896); P. Fedele, La pace del 1486 tra Ferdinando d'Aragona ed Innocenzo VIII, in Archivio stor. napol., XXX (1905). Cfr. A. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Bueno. Ma nel 1309 non raggiunse il suo scopo la lega conchiusa contro Granata da Ferdinando IV di Castiglia, Giacomo II d'Aragona e i Banu-Merīn: se Fernando poté impossessarsi di Gibilterra, tuttavia la piazza ritornò in dominio musulmano nel 1333 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del Gesù a Roma, iniziato dal Vignola nel 1568 e compiuto da Giacomo della Porta nel 1575, in cui, al contrario delle chiese del Bramante Gran parte dei componenti il concilio, sostenuti dal re d'Aragona e dal duca di Milano, non lasciavano Basilea; ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] relazione di un viaggio che vi avrebbe fatto un gentiluomo italiano, Giacomo Baratti (v.), e della quale si conoscono solo le traduzioni via. Così nel 1427 Alfonso V re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un'ambasciata del negus Yeshaq e il 14 ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Antonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente incisore e fonditore, vi pubblicò verso il 1474 il Belial di Giacomo da Teramo.
A Bruges Colard Mansion stampò certamente prima del ...
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