LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] trova iscritto alla corporazione dei marmorai e scalpellini. Alla morte di Giacomo, avvenuta il 20 apr. 1640, il L. prese il suo napoletano la colonna antica donata dal viceré don Pedro d'Aragona ai teatini, affinché fosse innalzata nei pressi della ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] le nozze del sovrano con Giovanna, sorella ed erede di Ladislao. Giacomo Campo si recò appositamente in Catalogna per prospettare i vantaggi di tale richiesta; ma il re d'Aragona non poteva abbandonare la sua politica ostile ai Durazzeschi e ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] dal progetto per il monumento di Alfonso V d’Aragona, commissionato a Donatello ma da questo mai portato -63; A. Ottani Cavina, La cappella Bentivoglio, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 117-128; A. Markham Schulz, The ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] Lugano, coll. Chiattone) e frequentavano da discepoli lo studio di Giacomo Balla. Il B. seguiva anche la scuola libera di nudo all' 1912; Milano, Galleria d'arte moderna), Antigrazioso (1912; Roma, collezione Caetani d'Aragona), Materia (1912; Milano ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] Sancia d'Aragona), curò la rielaborazione del Liber pontificalis che fu presentata a papa Innocenzo VIII il 20 dic. 1485 nell'edizione a stampa curata da Stefano Planck e che, dopo una nuova revisione eseguita in collaborazione con Giacomo ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] sette re (Ottone di Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo, Giovanna ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] di Napoli.
Il F. fu allevato alla corte di Ferrante I d'Aragona; la sua presenza è documentata sin dal 1492, anno al F. avesse riferito. La partenza per la Spagna era avvenuta, secondo notar Giacomo, il 7 ag. 1504; il F. e gli altri ritornarono quasi ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] restò quasi due mesi, presso il mistico principe Filippo, figlio di Giacomo I di Maiorca. Tornato ad Avignone, la speranza di una diversa rifugiati in Sicilia, sotto la protezione di Federico III d'Aragona. La possibilità di difesa, da parte di A., ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] si trovò avvantaggiato dall'avere un fratello, Giovanni Giacomo, arcivescovo di Bari, che si era mantenuto Arch. stor. lomb., XLV (1918), p. 33; A. Dina, Isabella d'Aragona…, ibidem, XLVIII (1921), p. 358; C. Argegni, Condottieri capitani tribuni, I ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] determinarono una rivolta che liberò la regina e l'A.: il re Giacomo fu incarcerato in Castel dell'Uovo; l'A. fu creato gran l'A. si rappacificasse con Giovanna II e con Alfonso d'Aragona, nonché col Caracciolo. L'A. passò allora al servizio dei ...
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