DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] 1501, attualmente perduto, della Cancelleria di Federico d'Aragona. Poiché il D. non esercitava di persona i suddetti uffici ; Claudia, andata in moglie al barone di Cardito GiacomoD'Alessandro; Emilio, cavaliere, poeta, "curioso dell'historie ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] rappresentato dall'ambizioso e nostalgico viceré Pietro Antonio d'Aragona, e quello ecclesiastico, agli ordini di Roma seconda battuta, con quella in prosa di Lubrano (Al p. Giacomo Lubrano della Compagnia di Giesù, famoso predicatore, in Poesie, p. ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] una raccolta encomiastica in versi dedicata a Geronima Colonna d’Aragona (Tempio, Padova 1568), nel 1571 pubblicò a . Bologna 1978), pp. 296-97 e 303.
P. Ragnisco, Giacomo Zabarella il filosofo. Una polemica di logica nell’Università di Padova nelle ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] , la tutela dei nipoti Onorato e Beatrice, figli del defunto Giacomo (IV). In questa occasione il C. sottoscrisse una serie di di difendere Sermoneta, minacciata dall'avanzata di Alfonso d'Aragona nella Marittima, affidandola, alle armi del capitano ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] ricostruita in stile neogotico su disegno di Giacomo Guarinelli, capitano del genio militare borbonico, per di Napoli, Napoli 1905, p. 28; A. Avena, Il restauro dell'arco di Alfonso d'Aragona in Napoli, Roma 1908, pp. 3-6, 35-40; G. Ceci, in U. ...
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TRIA, Giovanni Andrea
Ugo Dovere
TRIA, Giovanni Andrea. – Come egli stesso dichiara (Memorie storiche..., 1744, p. 605), era nato a Laterza, in Terra d’Otranto, il 22 luglio 1676 da Francesco e da Margherita [...] di Roma, 253, c. 133r, n. 2).
Servì come uditore l’abate Giacomo Navarrete di Cava de’ Tirreni. Il 26 agosto 1709 si trasferì nelle Marche parte regia vi lavorarono il cardinale Troiano Acquaviva d’Aragona, ‘protettore’ del Regno, e il cappellano ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] servizio dello stato di Milano, minacciato pericolosamente da Venezia e sull'orlo dello sfacelo, cercando di ottenere sovvenzioni da Alfonso d'Aragona e dal papa. Ai primi di febbraio del 1447 si recò a Pesaro presso Francesco Sforza a nome del duca ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] Napoli incorniciate dai ritratti dei re d'Angiò, d'Aragona e di casa d'Austria, dell'imperatore Carlo V e D., in Antol. di belle arti, II (1978), 6, pp. 136-148; D. Alfter, Ein neapolitanischer Kabinettschfrank des Giacomo Fiammingo (?) und G. B. D ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] e Nicolò Piccinino nel 1440 egli ebbe un pericoloso scontro con Giacomo da, Caivano. L'anno successivo passò in Lombardia, alla Martinengo, altro condottìero passato dallo Sforza ad Alfonso d'Aragona, ebbe il comando delle truppe inviate dal re di ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] spazio sono ben evidenti in soggetti quali Alfonso d'Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, p. 207; S. Di Giacomo, Catalogo biografico della mostra della pittura napoletana dell'Ottocento, Napoli 1922 ...
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