Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] passato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonso d'Aragona (1421), poi si ravvide e scelse lo stesso Luigi (1423). Ma il padrone, in tutta ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nella confederazione catalano-aragonese, nota in seguito con il nome di regno d’Aragona. Raimondo Berengario IV (1131-62), Alfonso II (1162-96) e Giacomo I (1213-76) conquistarono i regni di Valencia, di Murcia, delle Baleari e sistemarono i confini ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ). I versi furono scritti spesso da noti poeti quali S. Di Giacomo, L. Bovio, R. Bracco, R. Galdieri. Tra gli innovatori nella e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli Aragonesi, ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] si creò la confederazione catalano-aragonese chiamata dagli storici Regno d’Aragona.
A partire dal 14° sec. fu creata la conferendogli dignità. Accanto a Lullo, il Llibre dels feyts di Giacomo I scritto da R. Muntaner e la cronaca di Pietro III ...
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Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] ansa del fiume Guadalaviar (o Turia), sulla destra di questo corso d’acqua. La città moderna si è estesa su entrambe le rive . nel settembre di quest’ultimo anno fu conquistata da Giacomo I d’Aragona, ma continuò a essere capitale di un regno dotato ...
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Signore di Procida (Salerno 1210 circa - Roma 1298); seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di Federico di Turingia [...] con Roma e Bisanzio, per cacciare gli Angioini. Nel 1283, dopo la sollevazione del Vespro, recatosi in Sicilia, vi fu fatto cancelliere del regno e sostenne i diritti siciliani presso la Curia romana a favore di Giacomo, e poi di Federico d'Aragona. ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] mafia dal Comune”. Gli subentrò quindi il colonnello Giacomo Marchello, che non aveva mai avuto incarichi al monumenti funebri dell’imperatrice Costanza, di Federico II, di Costanza d’Aragona, di Ruggero II. Tra gli altri edifici normanni, notevoli ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] a quella maggiore combattuta alla Meloria lo stesso anno. Nel 1297 Bonifacio VIII con l’Atto di infeudazione concedeva a Giacomo II d'Aragona il regno di Sardegna e Corsica perché gli aragonesi rinunciassero alla Sicilia. Nel 1323 l'infante Alfonso ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] privato e con la dispensa di papa Giulio II Caterina d'Aragona, vedova del fratello Arturo. Nel 1511, rompendo il lungo a Flodden Field (9 settembre), dove veniva sconfitto e ucciso Giacomo IV di Scozia. È l'inizio della politica di potenza del ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] Roma, tentò subito di risolvere il problema della Sicilia, ribelle alla Chiesa, ottenendo la rinuncia al regno di Giacomo II d'Aragona, nominato gonfaloniere della Chiesa e investito della Corsica e della Sardegna. Ma il fratello di questo, Federico ...
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