Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] corte napoletana di Ferdinando d'Aragona, Andrea di Masnago (1487) e Battista Taglia, genovese, incaricato nel 1488 d'incidere il sigillo del soggetti microscopici; ma il suo maestro maggiore fu Giacomo Guay, marsigliese, cui il Boucher fornì disegni ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] di Piombino li ricacciarono. Sette anni dopo fu la volta di Alfonso d'Aragona, padrone di Napoli, che tentò con la sua flotta l'Elba; aveva suscitato le giuste proteste del legittimo padrone, Giacomo VI Appiani, e il risentimento della repubblica di ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] mal conosciuti. La graziosa cappella dell'ospedale S. Giacomo è costruita nello stile di transizione fra l'arte 1113, quella dei conti di Barcellona, della casa d'Aragona; infine, dal 1240, quella d'Angiò. I primi privilegi furono concessi alla città ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] riuniscono le Cortes, per risolvere i conflitti sorti tra il re d'Aragona Alfonso I, detto il Battagliero, e sua moglie Urraca. E il la strada che battevano i pellegrini francesi diretti a S. Giacomo di Compostella. Da allora, e sino alla fine del ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] pepolesca, anche dopo la vendita della città che Giovanni e Giacomo Pepoli fecero ai Visconti, si esposero all'ira di Giovanni dal duca di Milano; il diritto di usare del cognome D'Aragona dal re di Napoli nel 1482; l'iscrizione al patriziato ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] Campaniae et Franciae, nominato d'accordo fra i mercanti stessi, il re d'Aragona, come signore del paese, e i consoli cittadini di Marsiglia.
Ceduta nel 1349 la sovranità su Montpellier dal re aragonese di Maiorca Giacomo III al re di Francia ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] del sec. XIII ldentificarono il P. G. con Genghiz Khān (Giacomo di Vitry), con un imperatore delle Indie nemico di Genghiz Khān simili pacto minitans; ed Alfonso il Magnanimo, re di Napoli e d'Aragona, scriveva nel 1450 al negus Zare'a Yā‛qob: ve ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] governatori di Comares, di Malaga e di Cadice favorirono la riconquista dell'Andalusia occidentale (1265), mentre Giacomo I d'Aragona rioccupava il regno di Murcia (1266), affidato poi a un principe musulmano di nomina castigliana.
Le preoccupazioni ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] Rota, S. Basilio, S. Benedetto Ullano, S. Caterina, S. Giacomo, S. Lorenzo, S. Martino, S. Sofia, Serra di Leo. XVIII, e più nella prima metà del sec. XIX, gli Albanesi d'Italia, che tennero lo sguardo rivolto ai loro antichi connazionali, e amarono ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] rilievo occidentale, dominato dall'imponente torre di Federico II d'Aragona, la città si stende tutta sopra un'ampia lui e con Giacomo da Lentini nell'agosto 1233 vi si sia pur trovato Pier della Vigna.
Ancor più l'amò Federico II di Aragona, che ne ...
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