Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] e al ritorno, per il ponte di San Filippo e Giacomo anziché per quello della Paglia) al monastero di San ducati veniva - messa in mostra nel corso di una festa per nozze da Lezze-Contarini, a San Polo. "Et è ben fato, ch'il pol far", commentava ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] di Piccinino, uno dei provveditori patrizi più esperti, Francesco Contarini, fu inviato a Siena per aiutare quello Stato a suo tempo impiegato da Federico da Montefeltro - e da Giacomo Contrin. Ma l'interesse per le fortificazioni è questione di ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] singolare maestro, Giovanni Fontana e del luogotenente della Patria del Friuli, Giacomo Corner. Fra l'aprile e il maggio dello stesso anno, stata affidata a Vettor Grimani, Antonio Cappello e Tommaso Contarini (29).
Anche se non è il caso di dare ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] -72 (pp. 63-72).
5. Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 370, 366, 368 (fu il doge Giacomo Tiepolo a conquistare Ferrara per consegnarla a Gregorio da Montelongo ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] ) abbia edificato la nuova chiesa di diritto ducale di S. Giacomo (3), la ripresa di fondazioni e allocazioni monastiche in area rivoaltina , la basilica iniziata dal doge Domenico Contarini subì profonde modifiche esterne nei secoli seguenti ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] riva di Terranova, i quattro nobili, Cristoforo Contarini, Piero Mocenigo, Nicoleto Querini e Zanino de settori di S. Maria Mater Domini, di S. Stae e di S. Giacomo dell'Orio.
Durante i decenni considerati, l'insieme spaziale della corte perde ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] 113.
68. Della Republica e Magistrati di Venetia libri cinque di Gasparo Contarini [...], mi servo dell’ediz. di Venezia del 1678, p. 112. la persona e le opere del compilator delle leggi ed archivista Giacomo Chiodo, 28 aprile 1807.
167. Ibid., nr. 7 ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] storia della Marciana, quello della biblioteca di Girolamo Contarini; tra i manoscritti di argomento veneto primeggiavano le biblioteca, in cui era confluita buona parte di quella di Giacomo Soranzo, cf. Irma Merolle, L’abate Matteo Luigi Canonici ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] 1152, 1160, 1161; Domenico Centoquori 1167, 1168; lacobo Contarini 1173, 1174; Pietro Corner 1185; Vitale Dandolo 1153, Malamocco Vecchia, avanti il 1107 (Luigi Lanfranchi - Gian Giacomo Zille, Il territorio del ducato veneziano dall' VIII al XII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] guardava con evidente empatia a quegli ecclesiastici (come Gaspare Contarini, Jacopo Sadoleto e Reginald Pole) che avevano ricercato un’ Amedeo Peyron un cultore di livello europeo; Giacomo Leopardi – pur dal fondo della provincia marchigiana ...
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