CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] potenza modelli ben più antichi, da Ludovico al Cavedoni. Altrettanto potrebbe dirsi di altri importanti dipinti databili Databile al 1717-18 è l'Incontro al fiume Panaro di Giacomo Stuart con il principe Albani (Praga, Národni Galerie), commissionato ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Nel processo per la congiura lombarda del 1814, Bartolomeo Cavedoni dichiarò che il D. lo aveva iniziato alla Società a prestiti di vecchi amici quali Giuseppe Arconati Visconti e Giacomo Ciani. La sua milizia politica fu in questi anni intensissima ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] dove potrebbe aver affiancato i protagonisti, Baldassarre Bianchi e G. Giacomo Monti, oltre che O. Dauphin e G. Peruzzini. La del Reni stesso, del Carracci, del Guercino, del Cavedoni (secondo le indicazioni del Malvasia, Vite...), a rappresentazioni ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] le opere di A. e L. Carracci, G. Reni, G. Cavedoni, Guercino. Ancora il Dalton acquistò un celebre rame del G., il Presepe dell'esempio. Si veda la tela di Porto San Giorgio con S. Giacomo della Marca, s. Margherita e s. Diego, firmata e datata 1775 ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] la quale vennero infine preferiti, tuttavia, Gian Giacomo Trivulzio e Vincenzo Monti.
Ormai estromesso dalla vita . con Baraldi); It. 1291 (= α.U.1.7) (corrisp. con C. Cavedoni); It. 1854 (= β.2.1.7c (corrispondenza. con G. Riccardi); Fondo Parenti ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] Massari, non si riscontrano tracce nella sua artetra i bolognesi, egli sembra essersi accostato piuttosto alla accesa pittura del Cavedoni. è da supporre che la sua pretesa di rivaleggiare con i maggiori coloristi lo abbia indotto a qualche viaggio ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] Maria della Carità. Reminiscenze da L. Massari e da G. Cavedoni, rispettivamente nelle figure di s. Stefano e del chierichetto che bambina). L'Annunciazione nella chiesa reggiana dei Ss. Giacomo e Filippo, infine, fu presumibilmente terminata nel 1631 ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] carica di deputato alle scuole avendo come collega Giacomo Turchi, intervenne efficacemente per l'accettazione del nel 1837 (si vedano i passi di lettere 1837-38 editi dal Cavedoni, Cenni autentici... del conte B. Borghesi, in Opuscoli di Modena, IX ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] nazionale di Ferrara nel 1875) o Il numismatico (Celestino Cavedoni che esamina un'antica moneta del 1870 circa, ora XVIII secolo (Bologna, collezione privata) che ripropone eleganze alla Giacomo Favretto.
La sua ricca produzione, che toccò anche la ...
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FRATI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 5 ag. 1815 da Giacomo, computista dell'amministrazione degli Spedali, e da Angela Rubini. Svolti gli studi regolari nella città natale, nel [...] qualità: Di un calendario runico della Pontifica Università di Bologna (mai prima decifrato), che gli meritò le lodi di C. Cavedoni e di A. Mai.
Il F. era stato nominato direttore della Biblioteca arcivescovile di Bologna, cominciando a mostrare le ...
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