DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] detta di Malta, che intende proseguire quella precedentemente scritta da Giacomo Bosio, e che va dal 1571 al 1688. L' al 1755.
C. De Rosa di Villarosa, infine (Notizie di alcuni cavalieri..., p. 264) attribuisce altre opere inedite al D.: L'Epistole ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] corsaro livornese, coperto dall'autorevole e interessata complicità dei cavalieri gerosolimitani, provocando un vero caso diplomatico. Richiamato a e all'ospedale appositamente eretto in S. Giacomo a Scossacavalli per mandato dello stesso pontefice, ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] tra gli eremiti agostiniani dei SS. Filippo e Giacomo di Padova e, alternando la vita di pietà con gli studi teologici questo regno, accordare Ladislao con il gran maestro dei Cavalieri teutonici e con Sigismondo d'Ungheria: compito davvero difficile ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Dandini, Francesco Piccolomini e Giacomo Zabarella.
Su impulso del padre si volse alla giurisprudenza, ma non conseguì la laurea. biografie, elenchi di scrittori che narrarono l’impresa, cavalieri italiani che vi parteciparono, imperatori, papi e re ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] dal Cairo del 1° maggio 1727 il missionario apostolico Giacomo Rzimarz da Cremsir, poi successore di F. alla ottenendole, credenziali per trattare la questione etiopica con i cavalieri di Malta. Ma all'impresa si era interessato nel frattempo ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] di armati si fecero sempre più pressanti. Clemente VI chiese 100 cavalieri per tre mesi a Obizzo d'Este e ai Pepoli, si stringere alleanze con i Pepoli; inviò il medesimo avvertimento a Giacomo da Carrara, vicario di Carlo, re dei Romani, nella città ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] che tra il 1440 e il 1444 oppose Stefano ai Cavalieri teutonici per il possesso dell’abbazia di Santa Maria de il contesto galatinese del giro orsiniano: i notai Alberto Rappatito, Giacomo Quaranta e, specialmente, Nicola Calò; e anche Stefano Barlà, ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] di raccoglimento, di preghiera e di carità, sotto la guida dei padri conventuali di S. Francesco, e in particolare di Giacomo di San Gemignano, prendendo ben presto ella stessa l'abito di terziaria e acquistandosi la venerazione dei suoi concittadini ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] ricevere il fratello del sultano, Djem, catturato dai cavalieri di Rodi che lo consegnarono al papa, e nel di storia patria, XXXVIII(1908), ad Indicem; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e Milano (11sett. 1487-10 ott. ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] si faceva divieto di stabilire qualsiasi nuova regola monastica: i cavalieri della fede di Gesù Cristo, in Linguadoca, avevano dovuto assumere non ci sono più cavalieri continenti e cavalieri ammogliati, come nell'Ordine di S. Giacomo, non c'è voto ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...