PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] marchesi di Settala, vedova dal 1785 del marchese Giacomo Fagnani e madre della Antonietta cantata da Foscolo. pp. 535, 539-543; C.A. Villarosa, Notizie di alcuni Cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano illustri per lettere e per belle arti, Napoli ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] di Costanza, timorosa di una sua alleanza con i cavalieri tedeschi che sotto Enrico VI avevano ottenuto feudi e cariche esercito di mercenari guidato da un suo cugino, il mareschalcus Giacomo. Il 21 luglio le truppe del cancelliere e del papa ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] in Calabria, con un contingente di fanti e cavalieri. Di sicuro, però, in Aversa contese alle the Thirteenth Century, London 1961, pp. 162-181; A. Rigon, San Giacomo di Monselice nel Medio Evo (sec. XII-XV). Ospedale, monastero, collegiata, Padova ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] e allo sviluppo dell'Ordine dei Templari, là dove tratta del supplizio di una cinquantina di cavalieri (avvenuto il 12 maggio 1310) e del gran maestro Giacomo di Molay (marzo 1314): "ut aiebat Boccaccius, vir honestus et genitor meus, qui tunc forte ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] che sperò di ottenere la carica di gran maestro dei cavalieri di Rodi, ritenuta vacante a Roma perché occupata da inviò Pietro Colonna, rettore della Marca, e il condottiero Giacomo Caldora per riportare Ascoli sotto il dominio diretto della Chiesa ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] e rivale al trono di Bāyazīd. II, custodito dai cavalieri gerosolimitani a Rodi, e che "senza alcuna necessità have 17, in I. Albini Lucani De gestis regum Neapoli., Neapoli 1769; Notar Giacomo, Cron. di Napoli, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, p. ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] ufficiali, ma anche da fiorenti imprese come quella di Giacomo Mascardi. Alla fine del 1622 egli era, comunque, Abundio prete, Abundantio diacono, Marciano, e Giovanni suo figliuolo cavalieri romani, dramma di O. Tronsarelli, e il monumentale ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] , ove ebbe come "iudex et assessor" il consanguineo Giacomo Della Porta. Durante il suo mandato fu conclusa la costruzione giunse a Lodi il 17 maggio con i suoi friulani, 500 cavalieri e gli ausiliari tedeschi. Passato l'Adda, gli eserciti di Lodi ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] fratelli Giorgio, Giovanni, Carlo, Artusio, Giovanni Lazzarino e Giacomo (o Giannone). Morto il padre combattendo per la Repubblica di aiuti dal re di Francia Carlo VII, che inviò cavalieri, ma in numero insufficiente a ristabilire l'equilibrio delle ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] della sua fede, se nel 1660 fece condannare l'avvocato Giacomo Marotta dal S. Uffizio per aver tenuto in casa libri nel suo feudo avanzate dagli intellettuali come D'Andrea, Caracciolo, Cavalieri, collaboratori del potere centrale. I tre accusati (e l ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...