ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] Sforza nella guerra combattuta in favore di re Ferdinando di Napoli contro Giacomo Piccinino, al servizio di Giovanni d'Angiò, e, al comando di duemila cavalieri, partecipò valorosamente alla battaglia di S. Fabiano. Per alcuni anni ancora restò ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] e poi dell'arciduca Alberto d'Austria, e con un proprio esercito composto di duemila fanti e sette compagnie di cavalieri combatté contro i Francesi fino alla stipulazione della pace di Vervins (1598).
Dal 1598, nominato commissario generale di tutta ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] ebbe l'ordine di lasciare il Regno di Napoli, ma non appena Giacomo di Borbone fu deposto (ottobre 1416) l'A. tornò nel Regno e anno l'A. è ad Acerra con una squadra di quattrocento cavalieri. Il 27 maggio 1423 fu inviato da Muzio a Pomigliano, ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] dello stesso anno egli si recò ad Asti in visita a Gian Giacomo Trivulzio. L'accoglienza fu piuttosto lusinghiera e non è da escludere immediatamente come comandante di una formazione di venticinque cavalieri in un primo tempo e di cinquanta in ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] ambasciatori della regina Giovanna Il d'Angiò e del marito Giacomo de la Marche. Dal 13 aprile del resto i sovrani (1913), pp. 120, 122, 128 ss.; G.Zippel, Ricordi romani dei Cavalieri di Rodi, in Arch. della Soc. romana di storia patria,XLIV (1921), ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] di proprietà della diocesi, che egli aveva depositato nelle casse dei Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. L'anno dopo (18 genn. III gli comunicò che era stata cassata l'elezione di Giacomo, medico del re Federico, a vescovo di Policastro.
Non ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] e Francesco di Leonardo. Nel 1499, insieme con Giacomo Brancadoro e Lorenzo di Leonardo, venne inviato come ambasciatore anche di farsi accompagnare da un centinaio di amici e cavalieri. Grazie alla disponibilità e all'interessamento dello zio, e ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] una nave genovese e seguito dai più devoti baroni e cavalieri provenzali e napoletani, tra cui l'A. Per questa l'anno della sua morte. Ebbe tre figli, Paolo, Pietro e Giacomo.
Fonti e Bibl.: G. Pontano, Historiae neapolitanae seu rerum suo tempore ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] la città alla prossima festa di S. Gennaro", quella del 1715, per la sua "pretesa ... che i canonici precedano i cavalieri". Particolarmente apprezzati a Venezia gli "studii" del C. a favore dei privilegi dei sudditi veneziani sia perché fossero "li ...
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CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] Bruto e da Sigismonda Tebaldi, nipote del cardinal Giacomo Tebaldi.
Le memorie familiari ce lo dipingono come giustificarsi. Il C. con due compagnie di fanti e cento cavalieri invano inseguì il Della Cornia che, avvertito dal fratello cardinale, ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...