ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] chiamato l'arazziere Pietro di Andrea, che raggiunse il conterraneo Giacomo di Angelo, assunto sin dal 1436. Quindi, nel 1444 si Molto probabilmente anche le scene di combattimenti tra cavalieri, dipinte da Piero della Francesca nel castello di ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] nel Sacro Collegio con la reintegrazione di Pietro e Giacomo Colonna, deposti da Bonifacio: in questo modo veniva il 13 ottobre 1307, incarcerati e sottoposti a tortura, i cavalieri finirono per far le confessioni più folli ai giudici del sovrano ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] , la seconda, costituita dal popolo e da altri cavalieri, rimase in città per ultimare i preparativi della spedizione alla Chiesa.
Si conserva una lettera del C. indirizzata a Giacomo dei Ruffini di Piacenza, professore di diritto civile, in cui ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Tripoli, che Carlo V aveva data in custodia ai Cavalieri di Malta; nell'anno successivo la flotta musulmana, per a sbarcare truppe in Irlanda per sostenere i cattolici partigiani di Giacomo II; la flotta di Tourville nel 1690 riuscì a respingere la ...
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MARSILI (o Marsigli)
Albano Sorbelli
Nobile famiglia bolognese, della quale si hanno sicure notizie sino dal sec. XIII. Diede, oltre a Luigi Ferdinando (v. appresso), parecchi altri personaggi degni [...] città, fu professore dello Studio nel 1411; Giacomo fu ambasciatore a Roma (1445), cavaliere, scientifica e letteraria di Cesare Marsili con Galileo Galilei e p. Bonaventura Cavalieri, Bologna 1952; A. Favaro, Cesare Marsili e la successione di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 'usanza dalmatina", "all'usanza schiava". Schiavone l'"habito" del Cavalier Perduto. E non si può dire non sia elegante. Ma 29 ottobre 1671, l'ha già esaltato con un' Oratio Giacomo Grandi.
Scomparso ancora nel 1636 Sartorio, certo di lui non ci ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di fare una lega santa tra la Sede Apostolica, i Cavalieri di Malta, il regno di Napoli, l'Ordine di Santo di un uomo con fama di santità, assai vicino ai gesuiti, Giacomo Filippo Casolo, che era riuscito a raggruppare intorno a sé ferventi devoti ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 2 volumi, con la sua Storia [...] di Venezia (Venezia 1751), il patrizio Giacomo Diedo (10). E nella ristampa, in 7 volumi, veneziana del 1792-1793 un'isterica bislacca, i paladini sono dei cavalieri serventi istupiditi, Carlo Magno è un vecchio ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ai giudici, ai dottori in legge ed ai cavalieri nell'esenzione dalle leggi suntuarie, che avrebbero dovuto A.S.V., Notarile, Testamenti, b. 878, nr. 184, testamento di Giacomo Surian, 3 novembre 1499; Dieci Savi alle Decime, b. 127, nr. 702, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] formali che, nell'agosto del 1236, il papa rassegnò a Giacomo, vescovo Prenestino suo legato presso l'imperatore (M.G.H delle Costituzioni di Federico II nell'Italia dei Comuni, in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull'Italia normanna in ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...