CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] che sperò di ottenere la carica di gran maestro dei cavalieri di Rodi, ritenuta vacante a Roma perché occupata da inviò Pietro Colonna, rettore della Marca, e il condottiero Giacomo Caldora per riportare Ascoli sotto il dominio diretto della Chiesa ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] e rivale al trono di Bāyazīd. II, custodito dai cavalieri gerosolimitani a Rodi, e che "senza alcuna necessità have 17, in I. Albini Lucani De gestis regum Neapoli., Neapoli 1769; Notar Giacomo, Cron. di Napoli, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, p. ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] ufficiali, ma anche da fiorenti imprese come quella di Giacomo Mascardi. Alla fine del 1622 egli era, comunque, Abundio prete, Abundantio diacono, Marciano, e Giovanni suo figliuolo cavalieri romani, dramma di O. Tronsarelli, e il monumentale ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] , ove ebbe come "iudex et assessor" il consanguineo Giacomo Della Porta. Durante il suo mandato fu conclusa la costruzione giunse a Lodi il 17 maggio con i suoi friulani, 500 cavalieri e gli ausiliari tedeschi. Passato l'Adda, gli eserciti di Lodi ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] fratelli Giorgio, Giovanni, Carlo, Artusio, Giovanni Lazzarino e Giacomo (o Giannone). Morto il padre combattendo per la Repubblica di aiuti dal re di Francia Carlo VII, che inviò cavalieri, ma in numero insufficiente a ristabilire l'equilibrio delle ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] della sua fede, se nel 1660 fece condannare l'avvocato Giacomo Marotta dal S. Uffizio per aver tenuto in casa libri nel suo feudo avanzate dagli intellettuali come D'Andrea, Caracciolo, Cavalieri, collaboratori del potere centrale. I tre accusati (e l ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] 1º genn. 1519 Leone X lo fece iscrivere tra i cavalieri di S. Pietro e il cardinale protettore gli affidò altri ff. 200, 277, 280, 284). Altro carteggio, posseduto da Giacomo Biancani e di cui abbiamo notizia solo dal Fantuzzi, era costituito ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] , Guido inviò in Maremma un contingente di 150-200 cavalieri della masnada allora stipendiata dalla città, vi pose a capo a partecipare ai negoziati lungamente condotti dal Comune con il re Giacomo II d'Aragona, al quale nel 1297 Bonifacio VIII aveva ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] mulini, di una grande chiesa dedicata a S. Giacomo dentro la città di Caserta, già completata nell' s., 188 s., 232, 271-275, 371; Id., Quei maledetti Normanni: cavalieri e organizzazione militare nel Mezzogiorno normanno, Napoli 1989, pp. 47, 67, 110 ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] fama conquistatasi, nel 1554 passò al servizio del duca Giacomo di Savoia Nemours, esponente del principale ramo cadetto della sebbene avesse solo cinque anni, fu chiamato tra i primi cavalieri dell’allora istituito Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...