FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] di inserire un giglio nel suo stemma e lo accoglie tra i cavalieri di S. Michele, il più illustre Ordine cavalleresco di Francia.
Non degli stipendi precauzionali ai due condottieri grigionesi Gian Giacomo Ferrari (Jakob Schmid) e Pietro Saxo per ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] per riprendere la guerra. Il 17 marzo alcuni dei cavalieri bolognesi che dovevano unirsi alla spedizione rifiutarono di obbedire di Pisa contro Firenze, appoggiata da milizie di Bologna guidate da Giacomo Pepoli, e ne riportano la morte a Pisa, ove si ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] soggetti simili e per le misure pressoché identiche, da identificarsi con Cavalieri che fanno alto in un sito pittoresco e Valle con rocce della città di Napoli, Napoli 1872, p. 112; S. Di Giacomo, Luci ed ombre napoletane, Napoli 1914, p. 284; E. ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] che sposò Giustina Cappelletti e che da lei ebbe quattro figli: Giacomo e Carmine, che ne proseguirono l'opera, e le gemelle Maddalena l'ovale che raffigura la Battaglia tra iTurchi e i cavalieri cristiani del Museo di S. Martino.
Ancora più scarsi ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] Birra Cioci di Macerata. Nel 1939 anche la fabbrica De Giacomi di Livorno venne assorbita, ultimo tassello – per quanto Cesare Peroni, provengono dall’Archivio della Federazione nazionale Cavalieri del lavoro.
1889-1939. Cinquant’anni di Vita ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] Italia fino a Venezia con un seguito di circa 400 cavalieri francesi, e di lì si imbarcò raggiungendo Manfredonia. d'Enghien, Napoli 1929, pp. 116 s., 145-158; G. Antonucci, Giacomo della Marcaprincipe di Taranto, in Iapigia, V (1934), pp. 57-67; M ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] apr. 1257 e 3 ag. 1259), in un certo fra Giacomo, padre provinciale della Marca Trevigiana; pertanto aveva spostato l'operato , intorno al 1265 per il De Ierusalem, se i cavalieri che attorniano la Vergine si possono identificare con i frati gaudenti ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] poco dopo un Nicolò Falier fu inviato, insieme con Iacopo (Giacomo) Bragadin, ambasciatore a Perpignano, presso il re Pietro IV d di lui: secondo il Cappellari Vivaro sarebbe entrato tra i cavalieri di Rodi morendo poco più tardi. Non sappiamo se si ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] in quell'occasione, G. (forse allora al seguito di Giacomo) insieme con il vescovo Guala di Brescia avrebbe dovuto difendere secondo il consiglio di Ermanno di Salza, maestro dei cavalieri teutonici e uomo di fiducia dell'imperatore. La lunga ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] dello Chinard.
L'alleanza con Carlo d'Angiò permise ai cavalieri franco-ciprioti guidati da Garniero Alemanno, il quale al tempo 1272, quando con la mediazione del castellano di Valona, Giacomo di Baligny, e dopo aver ottenuto precise garanzie, si ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...