FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] 1244, quando, insieme con il fratello Ugo ed i cugini Giacomo di Opizzo Fieschi e Macia (Matteo) di Alberto Fieschi, riuscirono ad organizzare un esercito di 1.200 fanti e 300 cavalieri, con cui il 26 marzo assalirono Chiavari. Il Comune genovese ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] protettore d’altri Signori cardinali, di molti Prelati, e d’alcuni Cavalieri» (Il Silenzio, p. 5; Turner, 1973, p. 234 n del disegno», che venne edita, con dedica al cardinal Giacomo Rospigliosi, nello stesso anno in cui Passeri risulta incaricato ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] pubblica e nell'ulteriore apprezzamento dell'ascrizione tra i cavalieri di S. Marco stabilita con un diploma che suona giovinetti suoi allievi, i fratelli Giovanni, Vettor, Marco e Giacomo Donà. "Bramoso della vostra riuscita, vi rappresento il ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Francesco e Gennaro D'Andrea, con Giuseppe e Federico Cavalieri, quest'ultimo segretario del Regno, divenuto in quell'anno anche nuovi nomi, tra i quali quelli dei fratelli del G., Giacomo e Gennaro. Ai primi del 1692 il G. fu incarcerato. Nel ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] del Popolo (ottobre 1297). L'anno seguente, per appoggiare Giacomo d'Aragona in lotta col fratello Federico, fu allestita una stesso anno, egli trattò l'acquisto di Cervo Ligure dai cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme (22 ottobre).
Durante le ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] per lo Sposaliziodella Vergine (da V. Salimbeni), per la Disputanel tempio (G. B. Cavalieri da M. Coxie), per l'Infanzia di Gesù (J. Sadeler da F. Sustris). ed amaro. Così per la Trinità e ss. Giacomo e Antonio (Pomarico, chiesa di S. Rocco) ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] scultore (sue sono le statue di S. Tommaso e S. Giacomo nella tribuna laterale del duomo di Messina), Nicolò Francesco si all'interno della chiesa di S. Giovanni Battista dei cavalieri gerosolimitani sulla cui sommità fu posto il ritratto di fra ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] del regno di Sardegna e Corsica al servizio di Giacomo II, fin dalla spedizione del 1323, guadagnando onori che nel giugno del 1392 era entrato nel ristretto numero dei cavalieri dell’Impresa della Correggia, di ottenere, in quello stesso anno ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] ducale tra Girolamo Fieschi, figlio di Gian Luigi, e Giacomo Lomellini; dopo l'apparente ritorno alla calma, Girolamo, entrò il 17 giugno alla testa di 3.000 soldati e 400 cavalieri forniti dal viceré spagnolo e dove il 20 giugno fu eletto doge. ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] costoro c'erano oltre al C. lo zio del C., Giacomo Stefaneschi e suo cugino Matteo Orsini). Lo stesso C., al ed i principi, di conferire dignità e cariche e di creare cavalieri. Non tardò ad usarli. Dal momento che diveniva sempre più difficile ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...