LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] per il Comune, e godevano dei privilegi fiscali attribuiti ai cavalieri in un periodo in cui la società bolognese era basata localizzate nella coperta anteriore interna, e di Anonimo, Giacomo da Lentini e Abate di Tivoli, nella coperta posteriore ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] della madre. A Lucca imparò la retorica dal p. Giacomo Micheli; proseguì gli studi di filosofia nell’Università di Pisa «dall’esempio de’ Romanzatori Spagnuoli che fanno amorosi tutti quei loro cavalieri…» (S. Maffei, La Merope, cit., p. 52). Nel ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] il quale si servì di loro nelle lotte contro il suo parente Giacomo d'Acaia. Il 16 febbr. 1360 essi penetrarono in Perosa e Ascoli verso il Regno di Napoli. Con una schiera di 4000 cavalieri tedeschi e ungheresi, nel novembre del 1360, egli assalì l ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] Nicola Daspuro, ispirata alle Scene popolari napoletane di S. Di Giacomo e G. Cognetti, rappresentata al teatro Argentina di Roma Bernhardt, 13 maggio 1905, dir. C. Campanini, con Lina Cavalieri, E. Caruso, Titta Ruffo; New York, Metropolitan, 5 dic ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] e Corone; quindi un esercito di 10.000 cavalieri turchi proveniente dalla Bosnia aveva compiuto scorrerie fin nell maggio, all'approssimarsi delle truppe francesi comandate da Gian Giacomo Trivulzio, affidò il governo della città al cardinale legato ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] di Valois entrò in Firenze. Al suo seguito, alla testa dei cavalieri senesi che lo accompagnavano, si trovava anche il Gabrielli. Dopo vari figli che ne continuarono l'attività, fra cui Giacomo, che gli successe come leader della parte guelfa, il ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Sebastiano e Rocco, 1710); Li giochi di Sansone (libretto di Giacomo Antonio Bergamori, ibid., S. Maria di Galliera, 1718); Il continuo, datato 1724 ("Laurenti"; Praga, Archivio dei Cavalieri crociati presso la chiesa di S. Francesco Serafico).
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] "). Morì prima del 1248.
Insieme con i fratelli Marino e Giacomo, il C. successe, alla morte del padre, nei suoi insieme con un gruppo di altri esuli ghibellini e un seguito di cavalieri tedeschi e toscani, si imbarcò su una nave pisana per Tunisi, ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] .
Questo lascia pensare che all'epoca il D., più che da Giacomo II, dipendesse ormai dal sovrano angioino e che i suoi servigi erano dei Priori in caso di disordini competeva infatti ai cavalieri che ubbidivano al D., stando almeno ai termini del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] Carlo furono investiti, a vita, di una condotta militare di 100 cavalieri e 50 balestrieri. L'intera famiglia Malatesta avrebbe, del resto, eliminò dalla scena politica personaggi di rilievo quali Giacomo Ricciarelli o Niccolò Benzi, e persino fedeli ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...